Cisa,
se non avessi pochi soldi e troppa pancia credo che farei come nel 92, quando comprai "al buio" la primissima CBR 900 dando un milione di caparra al concessionario sei mesi prima che il primo esemplare sbarcasse in Italia ... e il fiuto non mi aveva ingannato!, la moto era eccezionale, al quel tempo di sicuro la miglior maxi.
.... e oggi rifarei la stessa cosa, lo rifarei perché il fiuto mi dice che questa moto qui sotto nasce bene, nasce sana, nasce con le carte in regola per essere una bella bestiolina da montagna e da pista
da mol
La Casa dell’ala dorata cala l'asso con la nuova CBR600RR, certamente il modello più atteso.
La moto arriverà dai concessionari verso la fine dell’anno e il prezzo non dovrebbe discostarsi di molto da quello della attuale 600 RR.
La nuova CBR600RR è una moto interamente nuova, che pur mantenendo il family feeling con il modello precedente, presenta importanti novità. In sintesi sono cambiati il motore, il telaio, la conformazione della carenatura e la strumentazione.
Come anticipato la novità più importante è nascosta, solo in parte come vedete nelle foto, dalle carene: si tratta del nuovo propulsore quattrocilindri in linea con doppia iniezione sequenziale che rispetto alla precedente unità è più compatto e leggero (ora è il più piccolo, dichiara la Casa, della categoria) e potente: si dichiarano
120 CV (tre più della versione attualmente in vendita).
E’ sceso, e di molto, anche il peso che ora è di
155 kg (otto in meno rispetto alla CBR attuale). Per ottenere questo risultato i componenti del propulsore sono stati alleggeriti di 2 kg, il telaio è “dimagrito” di ben 4,5 kg, vari elementi della ciclistica hanno consentito di eliminare altri 1,2 kg.
La particolare conformazione della carenatura è studiata al fine di convogliare meglio i flussi d'aria. Anche il codone è stato ridisegnato e ha una forma più assottigliata che si accorda con le estremità della moto e integra l’inedito silenziatore.
Il rapporto peso potenza si avvicina a 1:1…un record per la categoria.
La posizione in sella non dovrebbe mutare più di tanto rispetto al precedente modello, dal momento che la distanza fra manubrio e sedile è rimasta sostanzialmente invariata.
E’ inutile nasconderlo i progettisti della nuova CBR 600 RR hanno preso spunto dalla RC211V di Nicky Hayden, la cosiddetta Brno-Type per quanto riguarda le quote della ciclistica.
Il forcellone è stato allungato, mentre l’interasse della moto è stato accorciato di 20 mm rispetto alla vecchia RR e ora misura 1.375 mm. Le dimensioni della moto "fuori tutto" sono contenute in soli due metri.
Nuovo anche il disegno del telaio in alluminio ottenuto con una fusione di tipo gravitazionale, che presenta un feritoia nella parte anteriore che va a collegarsi con il nuovo air-box.
Il frontale è dominato dai due fanali al centro dei quali è ricavata la presa d’aria, questa soluzione richiama quella utilizzata a suo tempo per la bicilindrica VTR-1000 SP2.
Un’altra importante novità riguarda l’introduzione dell’ammortizzatore di sterzo elettronico montato direttamente sul canotto di sterzo, una soluzione analoga a quella utilizzata sulla CBR 1000 RR.
Motore: 4cilindri in linea a 4 tempi, raffreddamento a liquido; alesaggio per corsa 67x42,5 mm; cilindrata 599 cc; rapporto di compressione 12,2:1. Distribuzione bialbero a camme in testa e 4 valvole per cilindro. Alimentazione a iniezione elettronica, diametro corpi farfallati 40 mm. Capacità serbatoio carburante 18 litri (di cui 3,5 di riserva). Lubrificazione a carter umido.
Trasmissione: primaria ad ingranaggi, finale a catena (41/16). Frizione multidisco in bagno d’olio. Cambio a sei marce.
Ciclistica: telaio a doppio trave perimetrale in alluminio; sospensione anteriore, forcella rovesciata da 41 mm completamente regolabile, escursione ruota 120 mm; sospensione posteriore, forcellone con mono ammortizzatore completamente regolabile, escursione ruota 130 mm. Cerchi: anteriore 3,50x17”, posteriore 5,50x17”. Pneumatici: anteriore 120/70-ZR17, posteriore 180/55-ZR17. Freni: anteriore a doppio disco flottante in acciaio da 310 mm e pinze con attacco radiale a 4 pistoncini, posteriore a disco singolo in acciaio da 220 mm e pinza a singolo pistoncino.
Dimensioni (mm) e peso: lunghezza 2.010, larghezza 685, altezza sella 820, interasse 1375. Peso a secco 155 kg.
Prestazioni dichiarate: potenza 88,1 kW (120 CV) a 13.500 giri, coppia 66Nm (6,72 kgm) a 11.250 giri.
P.S.: e non venitemi a dire che un 600 ha poca coppia e che in montagna é meglio un mille perché ha piú bassi e blablabla, perché le moto sportive devono essere nervose leggere e scattanti, mica dei sofá da pantofolai