Il leader del mondiale partirà dalla pole. Secondo tempo per un velocissimo Nakano, chiude la prima fila Rossi. Melandri partirà 7°, mentre Capirossi è solo 13°
di Marco Masetti
Hayden ha trovato un ottimo feeling con la Honda con gomme da qualifica, lo testimonia il nuovo record della pista che ha fatto segnare
Phillip Island (AUS) - Queste si chiamano emozioni, vere. La lotta per la pole del Gp di Australia ha regalato scosse di adrenalina e, aggiungiamo domani sarà ancora meglio, visto che lotta per il mondiale si fa davvero serrata.
Oggi la sfida per la pole (e per partire davanti, cosa importantissima) è stata davvero esaltante e alla fine c'è una notizia inquietante: Nicky Hayden è davanti a tutti, grazie ad un giro fantastico che segna il nuovo primato della pista e fa sorridere parecchio i responsabili Michelin che sono stati ringraziati pubblicamente anche da Rossi che ha il terzo tempo.
Valentino così non perde il treno con la prima fila, non è costretto a inseguire, quindi sarà battaglia! In prima fila c'è anche Shinya Nakano, ovvero la Bridgestone che sorride. Il giapponese analizza così la sua performance: "Da non credere, visto che a me questa pista non piace molto. Però tutto ha funzionato alla perfezione e questa volta posso dire di aver avuto tra le mani materiale di prim'ordine. Forse in gara ci mancherà un po' di trazione, ma sono fiducioso, soprattutto se non cambia tempo".
Nelle prove libere di ieri De Puniet aveva ottenuto il miglior tempo, oggi Nakano ha ribadito che su questa pista la Kawasaki con gomme Bridgestone va molto bene
E qui si spiegano molte cose: ad esempio perché le Ducati sono così indietro. Veloci con le gomme da gara, le Desmosedici non hanno brillato con quelle da qualifica e vedere Loris Capirossi in 13° posizione, preceduto di un soffio da Sete Gibernau, che grida vendetta, ma il passo è decisamente migliore. Certo che partendo così indietro per Loris sarà molto dura risalire la corrente.
Passiamo alla seconda fila con Kenny Roberts, ottimo con la KR gommata Michelin davanti al sorprendente Carlos Checa con la Yamaha Dunlop che sta davanti a Marco Melandri e ribadisce il miglior tempo nelle libere del mattino. Si è capito che Dunlop e Bridgestone, in vista della gara, preferiscono temperature basse.
Decima piazza per Dani Pedrosa che sulla sua pista-no becca un secondo, quindi con lo spagnolo e Capirossi così indietro, aspettiamoci pure una bella sfida tra Hayden e Rossi, salvo sorprese, rimonte e outsider alla Nakano. Finito il suo giro record, il ragazzo del Kentucky è ancora provato ed emozionato (aveste visto come ha guidato!), ma un guizzo di lucidità non gli manca: "Forse la pole non conta nulla, però è stato bellissimo guidare così. Un feeling con la moto e un grip eccezionale, quando ho sentito che andava così mi sono detto: provaci e la pole sarà tua. Ho indovinato!".
Valentino Rossi (nella foto) ha perso tempo durante le prove a causa di un problema di setting, ma non ha perso il contatto con Hayden: "In questa gara è importantissimo partire davanti e ce l'ho fatta, in extremis ma ci sono riuscito. Per tutte le prove abbiamo avuto un problema (chattering?) imprevisto e abbiamo speso tutto il tempo per risolverlo e sono uscito con le qualifiche solo alla fine. L'ultima era davvero fantastica, un grip incredibile e l'ho sfruttata bene. Potevo anche fare la pole, ma all'uscita dell'ultimo curvone la moto mi si è impennata e ho dovuto chiudere un po' il gas. E adesso c'è la gara... Sarà bella". Come sempre Rossi ci ha provato, come sempre gli è andata fatta bene, come sempre sarà una gara tirata con distacchi minimi.
Peccato per Loris Capirossi (nella foto) così indietro. Ma come mai? "Ho avuto un problema con la moto numero 1 e ho dovuto usare l'altra che non era a posto, così abbiamo perso tempo ed ho potuto usare solo una gomma da tempo".
- Cosa è successo?
Una stupidaggine, commenta il suo tecnico, ingegner Christian Populin: "Il cambio ha preso un folle e poi la marcia è entrata di colpo, facendo saltare la catena che si è incastrata. Adesso controlleremo anche il cambio".
- Parti indietro, gara compromessa?
"No, la gara è lunga è io ho un grande passo. Oggi ho iniziato il turno con le gomme usate di ieri per coprire la distanza di gara e vado bene. Solo Rossi ha un passo come il mio". E questo per Loris è un brutto segnale: Rossi che parte in prima fila è un pessimo cliente. Ad Hayden il compito di fermarlo o alla sorpresa Nakano che, anche di passo, va molto veloce.
Crisi per Toni Elias che però precede le Suzuki che hanno avuto un problema comune ad altre moto gommate Bridgestone: le coperture da qualifica non reggono per un giro.
Infine i piloti locali che non ridono: Casey Stoner, rischiando parecchio, è ottavo, mentre Chris Vermeulen partirà dalla piazza numero sedici.
|