Che poi tu ci scherzi, ma ripensandoci io una Zundapp forse forse la preferirei a tante naked moderne.
Sopratutto una 75 tipo questa
o anche la sua versione di 50
la 75 ce l'aveva un mio amico olandese, Kees Van Loevezijn, la 50 suo fratello minore
era una grande famiglia, padre madre e 6 tra fratelli e sorelle, io ero innamorato di una delle sorelle di Kees, Irene, aveva 14-15 anni, era bionda, alta, magra, gli occhi celesti, timida, non parlava quasi mai, e io mi accontentavo di tenerle la mano.
D'estate scendevano da Gendt in Olanda fino a Rosignano con una Ford Zephir verde scuro col portabagagli sul tetto, e siccome nella Ford non c'entravano tutti, Kees e un suo fratello venivano giú con le Zundapp.
Io rimanevo affascinato dal fatto che avessero il coraggo di affrontare un viaggio cosí lungo su dei "motorini" cosí piccoli, anche se effettivamente avevano un 'aria piú da "moto vera" dei motorini italiani: avevano il contagiri, il serbatoio cromato era come quello di una moto "vera", avevano la targa, anche il 50.
Ed erano indistruttibili, dei veri muli.
Al pomeriggio, nelle ore calde dopo pranzo, andavamo in giro per le stradine delle colline dietro Rosignano e Castiglioncello, e se chiudo gi occhi quasi riesco ancora a sentire il profumo dell'olio bruciato nel naso e il sibilo delle Zundapp nelle orecchie che si mescolava al frinire delle cicale
Poi molti anni dopo Kees se ne é andato, nell' 88, alla Parigi Dakar; faceva il navigatore, cadde fuori dal DAF e morí sul colpo
giá son passati quasi 20 anni