INTERVISTA Vale a Controcampo: «Ora c’è un clima diverso rispetto ai tempi, delle bastardate di Biaggi e Gibernau»
Le ruggini restano ruggini, come le rivalità, anche a distanza di tempo e con ruoli e posizioni diverse.
Domenica sera, in un intervista a Controcampo, Valentino Rossi è andato giù duro sul vecchio, ma semprevivo nemico, Max Biaggi e anche sul povero Gibernau, fresco di nuovo infortunio. Ad una domanda sul clima diverso che da un po’ di tempo si respira in pista e sul podio, Vale ha risposto così: «Quando ci sono persone normali sul podio si possono avere comportamenti normali. In gara ce le diamo di santa ragione, ma senza essere cattivi e senza fare le bastardate, le cose sporche come quando c’era, soprattutto Biaggi, ma anche Gibernau. SIamo giovani, facciamo quello che ci piace di più nella vita. Mi piace questo clima»
Non è stato tenero Valentino, anche alla fine di una giornata che più positiva di così non poteva essere. La domanda era stata provocatoria, ma lui non si è certo tenuto nella risposta. In altri tempi, avremmo assistito ad una bella scaramuccia a parole e magari anche a gesti. Ma da più di un anno, Valentino Rossi e Max Biaggi non si incrociano in pista, semmai lo fanno, ormai raramente, a distanza e solo con le parole.
Insomma, poteva essere l’occasione per rinverdire la vena polemica che non fa difetto nè a l’uno nè all’altro. Per il momento però, Biaggi, fedele alla sua nuova linea molto soft e di profilo decisamente tranquillo, ha preferito non rispondere alla sferzata dell’eterno rivale. Il suo cellulare montecarliano squilla a vuoto e anche sul fronte Suzuki, la Casa, con la quale Max ha appena definito l’accordo per correre nel- la prossima stagione con un team ufficiale in Superbike, si cerca di gettare acqua sul fuoco. Vogliono, in sostanza, che il pilota romano resti concentrato sulla sua nuova avventura, evitando di farsi trascinare in polemiche che lasciano il tempo che trovano. Anche perchè sanno bene quanto Biaggi sia sensibile a queste vicende che lo feriscono profondamente. Comprensibilmente più sdegnata la reazione alle parole di Rossi che viene dal versante spagnolo, quello di Sete Gibernau proprio domenica coinvolto in un incidente che gli ha danneggiato una delle placche inserite nel doppio intervento chirurgico successivo al capitombolo di Barcellona e oggetto di una terapia che ancora non ha scongiurato un nuovo intervento. La sorella manager Cristine ha sibilito: « In questo momento, Sete ed io abbiamo cose più gravi di cui occuparci ». FIne dei giochi o solo primo capitolo di una polemica?
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