Io penso che la scelta sia giusta, a prescindere dal fatto se le bridgestone saranno tanto competive quanto le michelin, o piú o meno, ma alle volte certe scelte son come una puntata alla roulette, e bisogna avere fegato e polsi saldi per assumerne i rischi e tentare il "colpo gobbo";)
Credo che sia una scelta giusta perché la bridgestone pare possa garantire a Gresini e quindi a Melandri lo stesso trattamento garantito alle ducati, ossia quello di avere un trattamento da "team ufficiale", mentre a quanto pare la michelin non é piú disposta ad assumere un simile impegno con un terzo team, ritenedolo troppo gravoso
La michelin infatti, anche considerando che dall'anno prossimo le gomme saranno in un certo qual modo "contingentate" (e non si potrá piú realizzare le gomme "espresse" al sabato notte), pare non possa piú garantire la stessa cosa (come invece poteva fare fino a poco tempo fa allorché non sentiva come adesso la concorrenza della bridgestone e poteva dare pari attenzioni a piú squadre) avendo da soddisfare le esigenze sempre piú pressanti (e spesso contrastanti) di due "big team" come quello di rossi e quello HRC, e al tempo stesso "pararsi il culo" dai sempre piú grandi progressi bridgestone;
mentre invece la bridgestone pare sia tuttora in grado di offrire adeguate garanzie a un discreto numero di piloti (vedremo, se riuscirá davvero a soddisfare ducati, gresini, suzu e kawa, a me sembra un impegno gravoso, soprattutto considerando la rincorsa alla michelin, ma i giapponesi sapranno certmente quel che fanno e quel che possono fare!
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Credo che giá quest'anno possa essere successo che marco si sia talvolta sentito un po' come un "cenerentolo", perché nel momento in cui team come yamaha e HRC premono per gomme sempre piú "dedicate" lo sforzo della michelin per soddisfare le loro richieste (e, lo ripeto, mantenere la supremazia tecnica nei confronti della Bridgestone) puó tradursi nel trascurare un po' i team privati, cui sarano disponibilizzate solo le gomme giá sperimentate e usate, e non le ultimissime evoluzioni.
Perché?
Perché anche una casa come la michelin non sempre puó riuscire a produrre le gomme "ultimo strillo" in quantitá sufficiente da soddisfare greci e troiani, ufficiali e clienti, clienti ai quali verranno quindi disponibilizzate solo gomme giá sperimentate.
Gomme che son pur sempre delle ottime gomme
, tanto che Marco ha messo in carniere tre vittorie, ma puo' succedere che in una gara arrivino gomme evolution migliori delle "standard", e che arrivino solo per gli altri (yamaha e HRC) e non per lui, e anche se questo non é dovuto a cattiva volontá della michelin, ma a situzioni contingenti che pongono la micheln nella situazione di dover fare una scelta e di conseguenza privilegiare solo certuni per mancanza materiale della possibilitá di accontentare tutti, capisco che la cosa possa essere amara per un pilota come marco che si ritiene giustamente in grado lottare costantemente per la vittoria, e che vorrebbe avere a disposizione sempre e comunque il meglio del meglio.
Purtroppo il fatto che il materiale migliore sia "per molti ma non per tutti" sta da sempre nell' "ordine naturale delle cose" delle corse di moto (soprattutto in un anno come questo in cui la yamaha e rossi chiedono alla michelin un sforzo extra per uscire dal gap tecnico in cui inaspettatamente si trovano rispetto alla RCV!) , ma capisco che marco si senta in grado di offrire prestazioni pari a quelle di un hayden e pedrosa e lottare come loro per il titolo, e che voglia moto e "accessori" all'altezza della situazione e dei suoi meriti.
Non per nulla quasi é finito in ducati, e a quanto se ne sa ha accettato di rimanere in honda solo con la garanzia di avere moto ufficiali e adeguate garanzie tecniche!
Ma ovviamente l'avere una moto ufficiale puó non essere sufficiente a farlo sentire tranquillo, mentre l'essere seguito dal gommista come il pilota del team ufficiale puó servire a dargli una maggiore tranquillitá, oltrechè un "plus" tecnico
Questo, é ovvio, se le bridgestone saranno performanti come le michelin, altrimenti la medicina sará peggiore della malattia, ma, a quanto pare, la bridgestone si sta sforzando per togliere a michelin il primato, e oltretutto c'é anche un altro fattore non trascurabile:
la michelin, per bocca del suo tecnico goubert, ha sempre ammesso di privilegiare l'evoluzione delle gomme posteriori e di fornirne ai piloti una gamma piú vasta che non per le anteriori, anche perché i suoi piloti di riferimento sono un po' ostici a fare grandi sperimentazioni e cambiamenti con l'anteriore
mi spiego meglio: i piloti sono piú restii ad accettare gomme anteriori di differenti caratteristiche perché alle volte una gomma anteriore nuova non trasmette loro la necessaria "fiducia", ma sono ben piú disposti a sperimentare novitá al retrotreno, sul quale si concentrano i maggiori sforzi evolutivi delle michelin (tanto che le vere chewingum michelin sono posteriori, mentre all'avantreno in qualifica i piloti michelin usano non delle vere chewingum ma gomme di mescola tenere ma con struttura e comportamento simili alle gomme da gara)
questo e altri fattori hanno portato la michelin ad avere gomme posteriori mediamente piú performanti della bridgestone, che invece a quanto si dice ha delle ottime gomme anteriori, che danno (forse) una maggior sicurezza a chi (come tamada) guida caricando molto l'avantreno, o sfruttandolo molto in staccata e inserimento come fa, ad esempio melandri
Cosa voglio dire?
Che se io fossi melandri o guidassi come melandri (sic!
illusione, dolce chimera tu sei!) anche io sarei attratto da gomme come le bridgestone, nella speranza che mi offrano quel "plus" che mi metta in condizione di lottare costantemente per la vittoria.
Se poi Melandri avrá avuto ragione o meno, ce lo diranno il tempo e i suoi risultati.
Ad maiora!
Io qui ho voluto solo dare una mia personale interpretazione, e scusatemi se seguendo a ruota libera il corso dei miei contorti pensieri sono stato (come al solito!) un po' troppo prolisso