dalla gazza
http://www.gazzetta.it/Motori/Motomondi ... ossi.shtml
In un'intervista a La Repubblica Valentino confessa: "Mi piacerebbe stare nella sua band. Il 2006 ci ha resi più forti. L'amore? Aiuta nelle scelte. I reality? Mi fanno ridere e anche tristezza"
Valentino Rossi già pronto a rialzarsi.
VALENCIA (Spagna), 31 ottobre 2006 - "È stato tutto molto forte, intenso. Emozioni? Alcune bellissime. Come la vittoria al Mugello. Altre tostissime, come la grande sofferenza che abbiamo provato tutti nel corso di una prima parte di stagione davvero dannata. Quando sono rientrato nel box e ho visto i ragazzi sono stato male per loro. Hanno dato l'anima per me, per quella rimonta che sembrava una missione impossibile". Valentino Rossi ripercorre la lunga stagione della MotoGP che lo ha visto sfiorare la vittoria finale, andata all'americano Hayden. In un'intervista pubblicata oggi da La Repubblica, il pilota della Yamaha prova a guardare avanti, dimenticando la delusione del GP spagnolo.
PRESUNZIONE - "Se arrivi secondo non balli certo il rock and roll. Ma in questo caso non ha senso nemmeno fare drammi. In fondo per me essere arrivato a Valencia con quella classifica lì era già una piccola vittoria. Di consolazione, ma per fortuna ho avuto il tempo per abituarmi all'idea. A Laguna Seca, quando ci siamo trovati dietro di 51 punti, per la prima volta ho capito che serviva un miracolo. C'eravamo quasi, grazie a quelle due ore e mezzo di riunione in cui abbiamo deciso di ricominciare, di farci un mazzo così e di rimediare subito a qualche errore di presunzione. Presunzione come l'aver pensato di poter fare a meno di persone che erano andate a occuparsi di altre cose. se la moto o le gomme non mi avessero tradito ben tre volte tutto sarebbe andato come al solito: avrei chiuso il mondiale in anticipo".
30 ANNI VICINI - "I 30 anni sono a un passo? Ecco un'altra cosa a cui dovrò iniziare ad abituarmi. Ma senza fretta. C'è tempo. Mancano due anni e mezzo. E poi, se devo essere sincero, io ancora non riesco a immaginarmi trentenne. In realtà vivo ancora come se avessi 23 anni. La mia ragazza? E' una cosa bella, ti aiuta nelle scelte. E' una normale, ma non è un caso, fuori da qui sono uno normale che frequenta gente che la mattina si sveglia e va a lavorare come tutti gli altri".
GOSSIP, REALITY E GIORNALI - "Gossip? A me il gossip fa vomitare. Che ci posso fare? Per me è davvero così. I reality? Quelli, se ci capito sopra per sbaglio, mi fanno ridere. Ma anche provare un po' di tristezza. Possibile che nessuno si faccia un bell'esame di coscienza su cosa passa in tv? Stiamo arrivando al top della mediocrità. Non so come reagire, guardo qualche film, lo sport e i Simpsons. Di tutto il resto ne faccio volentieri a meno. Anche se poi capita che mi arrabbio anche quando leggo i giornali. È sempre per la faccenda dei pettegolezzi. Una volta sui quotidiani sportivi mica si parlava di questo che sta con quella e quella che sta con quell'altro. Ora invece sono pieni di queste storie. Insomma, tra la tv, le riviste e tutto il resto pare che lo slogan sia: spieghiamo a tutti come sia importante farsi gli affari degli altri. Ti sembra normale?".
I SOGNI - "Vorrei suonare la chitarra nella band di Vasco. Però ora che ci penso avrei voluto suonare anche nei Doors. E nei Nirvana. Ciò che io condivido con i miei miti non è la fama, il successo, cioè tutto quello che gli è stato costruito intorno, ma qualcosa di molto più semplice: loro erano persone che amavano davvero ciò che facevano. Non mi voglio paragonare a Steve McQueen o a Jim Morrison, però ci tengo a dire che sono sempre me stesso e se sono famoso è solo perché amo fare quello che faccio: andare in moto".
SCHUMI E HAYDEN - "Cosa farei al posto di Schumi? A volte ho riflettuto su questa cosa. Ma, se devo essere sincero, credo che anche quando smetterò di andare in moto intorno a me non cambierà niente, almeno per un po'. Mi viene da pensare che in qualche modo avranno sempre bisogno di me. Hayden? Nicky mi piace molto. Lui è un tipo solare. Sono davvero felice per lui. Adesso la rivincita, ricominciamo con la nuova moto 800 e ce la mettiamo tutta. Questa stagione ci ha insegnato molte cose. Eravamo forti, ora lo siamo di più".
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