E' stato un campionato che onestamente mi ha lasciato poco. Nonostante abbia vinto 3 gare e sfiorato il podio mondiale quest'anno non posso certo dire di essermi divertito come nel 2005. Fin dal primo test a gennaio con il telaio nuovo, cioè il 06 della mia honda, mi sono reso conto che mancava qualcosa, che qualcosa non mi piaceva. La moto non era più la mia amata di fine 2005 ed io non ero più così sciolto, veloce, e per tutto l'anno ho sempre avuto gli stessi problemi ed anche quando ho vinto non ho guidato come credo di poter fare. In più il profilo di gomme michelin 2006 è cambiato radicalmente dal 2005, il che non era assolutamente adatto al mio stile di guida ed ampliava i problemi al telaio.
Nei test di Barcellona ero entrato in un vortice, ero sempre più lento e confuso, niente mi piaceva di più, non riuscivo ad andare d'accordo con la moto, con le gomme e con il capotecnico (chiaro il riferimento a Fabrizio Cecchini, ndr). Avevamo perso ogni filo conduttore, si lavorava male, non c'era più una logica e non c'è effettivamente mai stata una soluzione ai problemi. Ho cercato di accettare la situazione, in fondo noi siamo una squadra satellite e nè honda nè michelin avrebbero fatto qualche rivoluzione per noi... Nonostante questo non ho mai lasciato nulla al caso, mi allenavo ancora di più, stavo concentrato. Diciamo che il '06 è stato un anno di preparazione al 2007.."
In merito al passaggio a Bridgestone...
"Sarà una scommessa, il primo approccio mi è piaciuto molto anche se con la mille. Ho visto l'intero staff tecnico Bridgestone nel nostro box, con uno spirito di collaborazione incredibile, pronti a soddisfare ogni nostra richiesta per fare il salto di qualità assieme, poi Honda ci ha dato piena disponibilità in caso di nostre richieste per adattare la nostra moto alle gomme giapponesi. Il 2007 partirà davvero con spirito di attacco!"
_________________ Lo Zio Tazio
"Io vi daró tutto ... basta che non domandiate nulla!"
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