Il pesarese si è aggiudicato la prova spettacolo di Monza e pensa a un futuro sulle quattro ruote: "La vittoria nei rally dà le stesse emozioni della MotoGP. Ora vorrei provare sulla neve"
MONZA, 26 novembre 2006 - Da oggi Valentino Rossi è ufficialmente un vincente anche sulle quattro ruote. Il campione pesarese, infatti, ha centrato l'en plein sul circuito di Monza aggiudicandosi, su Ford Focus in coppia con Carlo Cassina, sia il Rally Show, davanti a Rinaldo Capello e Massimo Ciceri, su Subaru Impreza, sia il Master Show, prova a turni di eliminazione, superando in finale i francesi Didi Auriol e Denis Giraudet su Peugeot 206.
Rossi è partito male nella prima delle due prove speciali odierne, spegnendo subito il motore e finendo quarto: nella seconda, è finito al posto d'onore dietro a Capello che si è aggiudicato così entrambe le speciali di oggi. Ma il vantaggio assicuratosi dal Dottore con le cinque vittorie in altrettante prove di ieri lo ha issato comunque sul gradino più alto del podio del Rally Show. Nel Master Show, Capello è uscito di scena in semifinale, mettendo due ruote sull'erba e finendo in testa coda: alla finale della classe Wrc, sono approdati così Auriol e Rossi, che ha inflitto al francese 7" e 2 decimi di distacco, centrando il secondo successo di giornata.
"Non assaporavo una vittoria dalla Malesia e devo dire che vincere in rally dà la stessa emozione che in MotoGP - ha detto Valentino - la macchina era perfetta e, soprattutto, non ho commesso errori, che è quello che più conta per vincere nel rally". Rossi ha confermato che nel suo futuro ci saranno ancora esperienze al volante di una quattro ruote, anche se ha detto di non avere ancora programmi precisi. "Dopo i rally su pista a Monza e quello su sterrato in Nuova Zelanda, ora mi piacerebbe fare un test sulla neve - ha dichiarato - quest'anno la prova si correrà in Norvegia a febbraio, un po' troppo a ridosso dell'inizio del Motomondiale per pensare di prepararmi adeguatamente. Però mi piacerebbe esserci".
Rossi ha anche detto che in futuro gli piacerebbe cimentarsi con la Dtm, il trofeo tedesco per vetture derivate turismo, ma il pensiero immediato sono ancora le moto. "Da domani saremo a Jerez per provare i due telai delle nuova moto e poi soprattutto le gomme - ha detto - quest'anno il campo dei concorrenti, a partire da Hayden, è composto tutto da piloti molto giovani e dovrò mettercela tutta per non essere 'mandato in pensione' da loro".
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