Loca, fratture al viso non gravi
Il pilota della Gilera, Roberto Locatelli, subirà interventi facciali poco invasivi. Riscontrati però una lesione al ginocchio destro e una sospetta frattura del gomito destro. Via via saranno ridotti i farmaci
I soccorsi a Locatelli sul circuito di Jerez. AnsaBOLOGNA, 28 marzo 2007 - Continuano ad avere un decorso positivo le condizioni di Roberto Locatelli, ricoverato da ieri presso il reparto rianimazione dell'istituto Bellaria di Bologna. Il campione bergamasco di motociclismo, infortunatosi gravemente nel corso delle prove del GP di Spagna classe 250 a Jerez de la Frontera, sarà risvegliato a giorni dal coma farmacologico.
NOTTE BUONA - "Roberto Locatelli - ha riferito il dottor Claudio Costa, fondatore della Clinica Mobile - ha trascorso una buona notte, sempre assistito dalla fidanzata Manuela, dal padre e dalla sorella che entrano spesso al'interno del reparto per assistere Roberto. Questa mattina è stata eseguita al pilota una Tac al cervello, la terza effettuata dopo l'incidente, e anche questa ha fornito una risposta negativa, confermando che non dovrebbero esserci conseguenze a livello neurologico per questo delicatissimo organo. Nella giornata di oggi è stata ripetuta anche una Tac al torace che ha confermato la contusione a livello dell'emitorace sinistro con interessamento del polmone ma in un quadro di miglioramento complessivo della situazione".
FRATTURE COMPOSTE - A livello ortopedico "è stata confermata dagli esami diagnostici - ha detto il dottor Costa - la frattura del piatto tibiale e del perone all'altezza del ginocchio destro, con lesione capsulo-legamentosa che avevo riscontrato ieri visitando Locatelli al suo arrivo al Bellaria, ma queste sono fratture composte in grado di guarire, senza necessità d'intervento, in quattro settimane. Le lastre all'arto superiore destro hanno invece avuto esito negativo". Confermata la riuscita dell'intervento, effettuato preso l'ospedale di Cadice, alla brutta frattura esposta della caviglia sinistra.
RISVEGLIO - "Sono state medicate le ferite alla caviglia e al piede sinistro - ha precisato Costa - e, alla luce del positivo decorso, posso considerare definitivo il delicato intervento chirurgico effettuato in Spagna. Spero solo che, tra le ossa interessate, l'astragalo non abbia riportato particolari conseguenze in seguito al violento trauma anche se tutto depone a favore di un decorso positivo per il piede del pilota". Una svolta decisiva è attesa a giorni. "Il programma è questo: inizieremo a risvegliare progressivamente Roberto dallo stato di coma farmacologico e verrà nel contempo approfondito l'esame del quadro clinico generale. Saranno eseguiti ulteriori esami a livello maxillo-facciale per valutare la situazione delle numerose fratture ma il dottor Roberto Cocchi mi ha già confermato che qualora si dovessero rendere necessari interventi chirurgici al volto - ha concluso il dottor Claudio Costa - questi avranno un'invasione minima".
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