dichiarazione post monza:

"Alla parabolica ho spinto il più possibile, ma mi sono reso conto di
essere rimasto senza frizione. Pertanto Bayliss, Toseland e Rolfo non
hanno avuto problemi a sorpassarmi e le mie possibilità di un secondo
podio sono così svanite."

.... fin qui tutto bene.... ma chi mi spiega come ha fatto a fare un burnout da fermo dopo l'arrivo??

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GinoScola

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“aspetto che la paura cresca e quando si trasforma in visione celestiale inizio a staccare”
K.S. - 34

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Rivers always reach the sea.

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Lo Zio Tazio

"Io vi daró tutto ... basta che non domandiate nulla!"

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Premettendo che la Suzuki non sia molto distante dalla concorrenza, non mi pare che nel dritto fosse superiore alla Honda o alla Yama o alla stessa Ducati (che per altro con Bayliss ha avuto il record di velocità di punta) ... sui rettilinei era avvantaggiato chi era in scia.

Ieri sono state due belle gare ed Haga è stato perfetto, il duello con Toseland in gara 1 è stato veramente spettacolare e ritengo anche molto tecnico.

Per quanto riguarda Biaggi a mio parere il problema sono i primi giri ... perdere il treno dei primi per poi al massimo recuperarlo nella seconda parte porta un dispendio di forze enorme, non permettendogli di fare la gara che preferisce, di attesa nel gruppo principale col risparmio dei pneumatici. Altro aspetto di Biaggi è forse il non essersi calato interamente nella filosofia della SBK: in gara 1 da Corser ed in gara 2 da Rolfo ha subito due staccate birichine con relativo accompagnamento all'esterno ... un po' di cattiveria non sarebbe guastata ... il rispetto ed il timore degli avversari lo si guadagna sul campo e servirà per le volte future.
Bayliss, invece, ha ottenuto il massimo con due gare accorte, senza grossi rischi.

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