Gli italiani sono a una sola regata della finale della Louis Vuitton Cup: in gara 5 eccezionale partenza di Spithill che infligge due penalità a Oracle.
VALENCIA (Spagna), 19 maggio 2007 - Luna Rossa è a un passo dalla finale della Louis Vuitton Cup. La barca italiana ci è riuscita battendo nettamente BMW Oracle nella quinta regata della serie al meglio delle 9 ed è ora sul 4-1. Gran parte del merito della vittoria odierna va al timoniere James Spithill che con una partenza memorabile ha messo così in difficoltà il rivale Chris Dickson al punto da costringerlo a due penalità. Luna Rossa ha così potuto gestire al meglio la regata che ha chiuso con 1'57" di vantaggio.
LA REGATA - James Jimmy Spithill è un ragazzo di buoni sentimenti, non ce la fa proprio a sentire i tifosi italiani che si lamentano per il rischio crepacuore a causa delle esagerate (potremmo chiamarle Torbeniane) separazioni durante le regate. Allora ha deciso di giocare di anticipo: e fare "tutto da solo". Quando mancava meno di un minuto al via, si è messo a inseguire, al timone di Luna Rossa, Oracle lungo il box di partenza, l'ha braccato e quando Dickson ha cercato di portare Usa 98 verso la linea del via, ha caricato la barca americana di non una, bensì due penalità. Evento più che storico, con pochissimi precedenti in coppa America. Nel primo caso Dickson aveva le mura a sinistra, mentre Luna Rossa a destra e quindi aveva diritto di "precedenza". Nella seconda la barca di Larry Ellison (che ieri non è andato a bordo lasciando al tedesco Kolb il suo posto, ma un Ellison era comunque in barca come 18°, il figlio David) ha addirittura toccato quella di De Angelis.
MARCATURA - In base al regolamento quindi gli americani hanno dovuto scontare una delle penalità subito dopo la partenza, trovandosi prima di cominciare sotto di un'altra penalità e con 100 metri di svantaggio rispetto alla barca italiana. La stessa differenza che c'è ad affrontare il Mortirolo in moto o su una bicicletta. Gli americani con musi lunghi come le giornate di bonaccia, hanno cercato di reggere almeno la scena, ma hanno visto Luna Rossa solo in lontananza. In una condizioni di vento da Nord Est (anziché Sud Est) molto leggero, Torben Grael ha dimostrato come sa marcare ferocemente l'avversario quando vuole. Ha coperto per quasi tutta la regata gli americani fino a conquistare il quarto punto della semifinali. Già domenica sera si potrebbe festeggiare la terza finale (raggiunta) della Louis Vuitton Cup da parte di una barca italiana, la seconda volta di Luna Rossa. Siccome siamo in tema di ricordi: è facile che dall'altra parte del tabellone arrivi la barca neozelandese visto che Emirates Team New Zealand ha triturato Desafio Espanol nonostante Karol Jablonski avesse battuto ancora Barker in partenza. Anche qui siamo in odore di 5-1. A meno di improvvise sorprese.
P.S.: SGRATT!SGRATT!!!
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