Rossi: "Sui rettilinei
Il pilota italiano, in collegamento con "Viva Radio2" di Fiorello, scherza sul gap attuale e spiega: "Le case giapponesi non sono state pronte al cambio dei motori, la Ducati sì. Risultato: differenza di velocità quasi imbarazzante"
Valentino Rossi (28), preoccupato. Inside
ROMA, 21 giugno 2007 - Valentino Rossi è intervenuto telefonicamente questo pomeriggio alla trasmissione "Viva Radio 2", condotta da Fiorello. Pur essendo in un contesto scherzoso, Vale ha espresso qualche preoccupazione.
CARENZE DI VELOCITA' - "Le case giapponesi non sono state pronte al cambio dei motori - ha detto Rossi -. La Ducati invece sì e ora la differenza sui rettilinei con loro è quasi imbarazzante. Purtroppo". Con un'aggiunta: "Quando imbocco un rettilineo mi viene quasi da piangere. Comunque on mollerò la lotta con la Ducati, anche se Stoner guida davvero da Dio".
I PRECEDENTI - Le critiche di Rossi (intervenuto a sorpresa al programma di Fiorello, stimolato forse dalla presenza in studio di Lucio Dalla), giungono a 10 giorni di distanza dal Gran Premio di Catalunya, dove al Dottore non è bastata una prova sontuosa per avere ragione dell'australiano. La Yamaha, infatti, teneva botta fino al rettilineo, dove veniva sorpassata con regolarità dalla Ducati. Lamentele sulla velocità che erano già arrivate prima del Gp del Mugello: "Andiamo in crisi solo sui dritti, per il resto teniamo", aveva detto Rossi. Chissà se queste critiche porteranno a qualcosa.
VERSO DONINGTON - Vale ha fatto il punto sulla prossima gara, quella di Donington, in programma domenica: "E' una pista dove le differenze in termini di motore si sentono di meno. Ci sono meno rettilinei, e accelerazioni da fermo; voglio proprio vedere cosa combinerà la Ducati". Infine, sulla lotta per il Mondiale: "Vedo bene anche Pedrosa, oltre a me e Stoner".
dalla gazzetta.it
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