secondo me quello che fa sensazione è che siamo di fronte a un cambio di prospettiva "storico".
mi spiego: fino all'anno scorso si dava praticamente per scontato che per vincere il mondiale ci volessero le michelin.
era sottinteso che le brigestone, per quanto magari favorite su alcune (pochissime) piste, non potessero portare alla vittoria nel campionato.
credo che nella percezione comune il campionato fosse in realtà visto come un quasi monomarca michelin.
e che molti vedessero quella ducati come una scelta obbligata ("tanto la michelin non li supporta a sufficienza, quindi tanto vale..:")
invece penso che loro sapessero che sarebbe stato un cammino lungo ma che alla fine avrebbe pagato.
e infatti sta pagando.
di fatto è il primo anno che lottano per il mondiale due piloti con gomme diverse. e io dico per fortuna.
personalmente credo che nel complesso in questo momento le bridgestone siano mediamente un pochino superiori alle michelin.
aggiungiamoci una ducati ottimamente riuscita, uno stoner in forma smagliante che si trova da dio sulla sua moto, ed ecco servito il "dominio" di questo inizio di stagione.
sia chiaro, però. io non trovo niente di strano nel fatto che le bridgestone siano superiori. semplicemente, stanno lavorando meglio dei concorrenti.
d'altra parte sono tutti lì per essere il più performanti possibile, e per battere gli avversari.
quindi, semplicemente, onore al merito di chi oggi va più forte degli altri.
e lasciamo da parte discorsi di favoritismi, vantaggi dovuti al regolamento o amenità simili.