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"Omnis homines qui sese student praestare ceteris animalibus, summa ope niti decet ne vitam silentio transeant veluti pecora,"
Sallustius, Bellum Catilinae, liber I

Par André Lecondé le Vendredi 24 août 2007

C’est la sentence sans appel qu’a laissé tomber Colin Edwards alors qu’on lui demandait son sentiment sur cette dernière partie de saison en Moto GP. « Je pense que si Michelin avait trouvé quelque chose on le saurait déjà. S’ils pouvaient répliquer, ils l’auraient déjà fait. On a toujours tendance à espérer mais on ne voit rien venir. »

Michelin boira donc la tasse cette année, selon l’Américain. Il faut dire que la conjoncture actuelle lui donne toutes les indications du bien fondé de sa pensée. Reste à réfléchir comment le bibendum, si dominateur les saisons précédentes, a pu en arriver là.

Les Clermontois ont accepté la nouvelle réglementation sur la limitation des trains de pneus et savaient donc à quoi s’en tenir. En plus, ils ont entamé l’exercice 2008 avec la Formule 1 en moins à s’occuper. Au regard de sa solide réputation, il n’y avait rien d’insurmontable pour les boudins auvergnats. Du moins, en théorie.

Car la pratique aurait tendance à démontrer que sans le petit camion magique qui arrivait jusque là nuitamment dans le paddock pour déposer de la gomme fraîche spécialement fabriquée pour la course, le bibendum est nu. Michelin n’aurait-il donc été qu’un colosse au pied d’argile durant tout ce temps ?

En tous cas, Edwards, ce qu’il veut c’est du spectacle. Et sa recette à lui, c’est le manufacturier unique. « Si j’étais la Dorna, je réunirai les manufacturiers et je leur dirai : qui peut m’assurer la meilleure logistique pour le show. Et je prendrai le plus offrant. Qu’importe la marque, ce que je vois maintenant, ce sont tous les efforts dépensés ruinés à cause des pneus. Regardez les 125 et les 250 avec les Dunlop. Il y a du spectacle. Sans parler du Superbike. »

più o meno

Edwards: la Michelin non ce la farà

é la sentenza senza appello lasciata cadere da Colin quando gli è stato chiesto il suo parere su questo fine di stagione in motogp "Penso che se la michelin avesse trovato qualcosa lo si saprebbe già. Se avessero potuto replicare, lo avrebbero già fatto: Siamo sempre portati a sperare, ma non sembra succedere niente.

Michelin "berrà la tazza"(dovrà remare?) quest'anno dunque, secondo l'americano: bisogna riconoscere che l'attuale difficile situazione gli dà le indicazioni necessarie a suffragare il suo pensiero. Resta da riflettere su come il "bibendum" , così dominatore nelle stagioni precedenti, ha potuto ridursi a questo.

La casa di Clermont ha accettato la nuova regolamentazione sulla limitazione dei treni di pneumatici e sapeva perciò a cosa attenersi: In più hanno la stagione 2008 in F1 in meno da seguire. In base alla sua solida reputazione, non c'era niente di insormontabile per i boudins dell'Auvergne. Almeno in teoria.

Perchè la pratica sembrerebbe dimostrare che senza il piccolo magico camion che arrivava nottetempo nel paddock per deporre la gomma fresca fabbricata ad hoc per la corsa, il bibendum è nudo. Michelin non sarà stato per caso un colosso dai piedi d'argilla per tutto questo tempo?

In ogni caso, Edwards chiede lo spettacolo. E secondo lui la ricetta è la fornitura unica " Se io fossi la Dorna, riunirei i produttori e direi loro: chi mi può assicurare la migliore logistica per lo show. e sceglierei il maggior offerente. Che importa la marca, ciò che vedo ora sono tutti gli sforzi prodotti vanificati dai pneumatici. Guardate la 125 e la 250 con le Dunlop. C'è dello spettacolo: per non parlare della superbike"

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P.S. ... non lo sapevo ...
Bibendum - L'omino Michelin
L'omino Michelin nei primi anni NovantaIl simbolo aziendale è l'omino Michelin, creato nel 1898 dall'artista francese O'Galop (pseudonimo di Marius Rossillon). Esso è uno dei più antichi marchi registrati, il cui vero nome è Bibendum dallo slogan latino nunc est bibendum (è l'ora di bere) usato da Michelin all'inizio del XX secolo. Oggi Bibendum, rappresentando Michelin in oltre 150 Paesi, è uno dei marchi più riconosciuti al mondo.

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Lo Zio Tazio

"Io vi daró tutto ... basta che non domandiate nulla!"