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Caos McLaren/ Fernando Alonso ha deciso: Ferrari subito o nel 2009
Mercoledí 22.08.2007 12:25
Kimi Raikkonen è convinto di recuperare punti sui rivali della McLaren: "Ci aspettano tre gare in quattro settimane più un test, sicuramente si tratterà di un periodo molto pieno, ma correremo su tre piste che sono fra le mie preferite, Istanbul, Monza e Spa-Francorchamps. Credo che siano tracciati dove la Ferrari dovrebbe essere molto competitiva: non c'è nessuna caratteristica che ci potrebbe essere sfavorevole".
La Rossa e solo la Rossa, Fernando Alonso ha preso la sua decisione: vuole fortemente la Ferrari. Nessun altra opzione desta l'interesse del due volte campione del mondo. Non la Bmw che reputa poco competitiva, nel breve periodo, per la lotta al titolo mondiale: i vertici della casa tedesca hanno capito la situazione e per questo nelle scorse ore hanno annunciato il rinnovo del contratto fino al 2008 di Nick Heidfeld. E' praticamente caduta anche l'opzione Renault: il fuoriclasse asturiano è legato a Flavio Briatore e conserva ottimi rapporti personali con tutto il team, ma anche la scuderia francese non è in grado di assicurargli una monoposto capace di duellare con quelle più forti: per questo la prossima stagione con tutta probabilità si punterà su un duo giovane come quello formato dal finlandese Heikki Kovalainen (chiamato alla prova della verità dopo quetsa annata di studio piena di alti e bassi) e dal brasiliano Nelson Piquet Jr, sperando che la fame di risultati unita al talento li porti ad essere quantomeno gli outisder del campionato 2008. E Alonso aspetta. Fernando sa che non sarà facile liberarsi dall'ingombrante contratto che lo lega per tutto il prossimo anno alla McLaren Mercedes, ma è pronto a correre il rischio di passare un anno sabbatico in attesa di salire in groppa al Cavallino Rampante nel 2009.
Fernando Alonso e Lewis Hamilton (AP)
Dal suo punto di vista, dodici mesi di vacanza sarebbero sempre meglio un'altra stagione passata a subire la dittatura di Lewis Hamilton nel team di Wolking. E poi c'è quel processo d'appello della Fia in programma il 13 settembre a Parigi: se la squadra anglo-tedesca dovesse subire una forte condanna ribaltando la prima sentenza, allora Alonso avrebbe mano libera per chiedere la risoluzione del contratto che lo lega alla McLaren per danni d'immagine. E le porte della Ferrari potrebbero aprirsi in anticipo. Sul fronte di Maranello va comunque detto che non c'è unanimità di consensi sull'eventuale ingaggio di Alonso: Jean Todt ritiene che sia giusto proseguire sulla strada della fiducia nei confronti di Massa e Raikkonen, L'ultima parola però spetta a Luca Cordero di Montezemolo, che potrebbe tentare il grande colpo, aprendo una nuova era simile a quela che si creò qualche anno fa con Michael Schumacher.
G.B.