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da Mediaset, Giorgio Terruzzi
Presto per fare bilanci
Quinto posto, roba da fischi, nervi scossi, ci risiamo, orcaloca. Insomma, non proprio con un morale da record i tifosi di Valentino, visto Stoner che vince ancora, come prima, con le gomme giapponesi, visto Lorenzo che quasi vince con la Yamaha, quella lì con quei colori lì, al debutto per giunta.
Visto Pedrosa che arriva terzo, sul podio con una mano piena di viti come se fosse fatta col meccano, visto Dovizioso che mi fa quarto, magnifico d?accordo, ma proprio davanti a lui. Ora, siccome arrivano i feriali e saranno magari giornate dure, qualche bene di conforto, senza esagerare s?intende.
Primo: Rossi non flette. Tonico come deve essere uno che ha il polso destro al suo bel posto sino a quando qualcosa è cambiato. Cosa? La gomma, ma sì, anche se lui non lo dice, non può, avendo scelto una marca, quella lì. Ma è vero che cambiare gomma significa cambiare i riferimenti, i parametri, prendere misure nuove, magari dentro una squadra che vuole osare di più.
Secondo: questa bellissima corsa notturna aveva temperature non utili a fare passi enormi. Non si tratta di difendere un bel niente perché in tanti, persino in troppi hanno mostrato salute di ferro. Però è oggettivamente presto per dare peso ad una eventuale croce. Lui, il Vale, forza un sorriso, tiene duro. Beh, possiamo andargli dietro, anche se quest?anno, questa volta, i rischi sono inversamente proporzionali alle scusanti possibili.
Siete delusi, demoralizzati, un po? giù? Va bene, ma per fare un bilancio, il primo, tocca arrivare alla fine della terza corsa. E? uno sforzo, del resto, sul quale balla la stagione e forse il panorama futuro del motomondiale. Coraggio
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Lo Zio Tazio
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