da motograndprix:
""Non mi sembra proprio che Rossi sia in Yamaha, o sia venuto a correre da noi nel passato per ragioni economiche", afferma Lin Jarvis. "Per Valentino sono più importanti i rapporti umani, che con noi sono sempre stati perfetti, e la disponibilità di una moto competitiva che gli possa consentire di vincere. L'anno scorso eravamo in difficoltà, ma quest'anno la M1 va bene e Valentino ha potuto disporre delle gomme che desiderava. Comprendo alcune voci di mercato e che Valentino interessi a team e case costruttrici, ma la sensazione è che questo rapporto proseguirà anche in futuro. Poi tutto può succedere, naturalmente".
Mi sembra di sentire (naturalmente con contenuti diversi) le interviste a Fiorani del 2003 che inseguito dai giornalisti continuava a rassicurare tutti "tranquilli la firma è solo una formalità... Il prossimo gran premio ufficializziamo..."
Le parole di Jarvis sembrano quelle classiche del proverbio "dire alla nuora perchè suocera intenda".
Sembra voler dire a Valentino attraverso la stampa:
1) ma dove lo trovi un ambiente così amichevole?
2) la moto adesso è fra le migliori
3)ti abbiamo anche dato le gomme che volevi (chissà se altri lo avrebbero fatto..)
4) se vai da un'altra parte lo fai per ragioni economiche (o almeno molti lo penseranno)
Il finale "tutto può succedere", a mia impressione, è un passaggio significativo del discorso.
Jarvis non se la sente di dire "è fatta" (gli accordi si fanno in due) e fa quindi pensare che qualche contatto con le altre squadre possa esserci stato o essere in corso.
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