di Guido Meda
Valentino chiude sull'uno pari la sua prima giornata a Brno e va bene. Primo lui nelle libere del mattino, primo Stoner in quelle del pomeriggio, vicini vicini in entrambi i casi. Forse non si è misurato con lo Stoner più in forma: "Da quando sono sceso dall'aereo che mi riportava dall'Australia - dice il campione del mondo - non mi sento bene. Pensavo fosse il fuso, un po' di stanchezza,k ma oggi ho avuto anche dei dolori al petto. Spero di mettermi a posto alla svelta". Ci piacerebbe sapere quanto forte andrebbe se questi problemi non li avesse. Quanto sia reale quella che sembra la nuova modalità che riesce a Rossi: il marcamento a uomo.
Mai successo che Valentino fosse davanti alla fine del primo turno di libere.
"E' un sistema che è figlio di una buona messa a punto -dice Rossi - Ovviamente funziona. Del resto è un po' come quando si fa a botte: se le prendi sempre rimani un po' suonato, se riesci a darle hai un po' di vantaggio. Io ora sono un po' più in condizione di darle".
Ieri hanno fatto la pace dopo Laguna Seca. Tutto è ripianato, ma nè Rossi nè Stoner dopo una giornata come questa di libere sembrano essere caratteri fragili.
Che ne dice Valentino del coraggio di Stoner, di quella sua giovane sfrontatezza, del suo modo di non avere paura di niente e di nessuno?
"Dico che è normale. E' normale che tu ti possa permettere di volare un po' alto se vai forte in pista. Lui sta andando forte da un anno e mezzo ed è normale che si senta molto sicuro di sè. Quello che si fa e si dice fuori dalla pista non conta niente. Se facesse il figo e arrivasse quarto non avrebbe senso. Invece così Casey fa bene. Io spero solo di trovare sempre d'ora in poi la giusta messa a punto che mi metta in condizione di combattere con lui fino all'ultimo giro, come piace fare ad entrambi, come è giusto che sia. E vinca il migliore"
Bella la saggezza serena di Rossi, bello l'ottimismo dopo due turni di libere, dei quali parla volentieri, mentre il povero Casey sfugge un po' alla stampa per andare giustamente a curarsi:
"Abbiamo trovato quasi subito un buon assetto. Soprattutto stamattina. Era importante per noi avere due turni di libere asciutte, perchè domani sembra che piova, ma la gara potrebbe essere asciutta. Son contento. Abbiam dovuto provare un bel po' di gomme, ma poi nel finale del turno del pomeriggio ho trovato quella che mi sembrava la soluzione ottimale".
Grosse novità tecniche sulla Yamaha? "No- aggiunge Rossi - grosse no. Qualche miglioramento nella gestione del motore che ci consente di accelerare un po' prima, ma il bello dovremmo testarlo lunedì e martedì nelle prove che faremo fermandoci qui".
E la Michelin intanto è in crisi.
"E' da Brno del 2006 che la Bridgestone ha fatto il salto di qualità. Io credo di capirne un po' di moto e lo scorso anno ho pensato che fosse il caso di cambiare gommista. Ora me la godo, ma non posso dire di essere contento su tutta la linea sapendo che ci sono dei piloti che non riescono ad esprimersi al meglio perchè hanno problemi di gomme".
Un bel monogomma?
"Perchè no! In una giornata come oggi col monogomma sarebbe stato tutto molto più spettacolare, ma sappiamo già che nè Michelin nè Bridgestone sono d'accordo"
Rossi consiglierebbe a Lorenzo di prendere anche lui le Bridgestone? E Rossi risponde con una bella risata:
"No no, affatto, io gli consiglio di rimanere con le Michelin!".
Perchè dal tuo muretto a volte ti espongono un cartello sul quale è raffigurata una volpe?
"Vuol dire che c'è qualcuno che mi si attacca alla scia. Uno più furbo degli altri!"
Che nella fattispecie era De Angelis.
"Abbastanza spesso è lui -sorride ancora Rossi - Diciamo che con De Angelis ho un contratto. Io gli faccio fare due giri in scia e lui ogni volta mi dà 25000 euro"
15 agosto 2008
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_________________ Lo Zio Tazio
"Io vi daró tutto ... basta che non domandiate nulla!"
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