Carl Fogarty: "Battere un avversario che si odia è meglio del sesso"
King Carl Fogarty dopo un lungo silenzio durato anni si confessa a “Riders”, in edicola questo mese, ed appare com’è oggi con la moglie Michaela accanto a lui, a dieci anni esatti dal suo terzo titolo mondiale in SBK.
Foggy è un mito. Passato dalla working class ad essere considerato l’eroe chiamato il Re. Il pilota più vincente della Superbike: 219 gare disputate, 59 vinte ( 55 con Ducati), 4 titoli mondiali, 108 podi, 16 doppiette. Sfrontato più che mai lancia la prima stoccata a chi ha rubato un pezzetto di cuore tra i miti Ducati: “Casey Stoner?Non so nemmeno che faccia abbia, se passasse di qui non lo riconoscerei”.
I più si chiedono se tornerebbe al mondo dei motori, anche come patron di un team “ Se mi chiamassero Ducati o Honda e mi dicessero “ Carl, ti diamo un team, ci sono sia gli sponsor sia i soldi per vincere un campionato” risponderei "Sì subito. E come pilota sceglierei Max Biaggi”.
I commenti sugli altri miti del motociclismo non mancano, del passato e del presente. "I bravi ragazzi non vincono mai – dice - L'unica eccezione è Valentino Rossi. Non riesco a capire come possa vincere uno col suo carattere".
Su Kenny Roberts: “E’il mio eroe". Max Biaggi? "È stato fantastico per diversi anni. Ma forse adesso è diventato simpatico e quindi non è più veloce…”. Nori Haga “Era molto veloce ma incostante dieci anni fa, è veloce ma incostante ora. Non impara mai”.
Casey Stoner: “Chi vince ha sempre ragione”. Troy Bayliss: “L’unico che mi assomiglia. Sulla moto si muove come mi muovevo io.
Forse io ero più veloce in curva, lui più pulito nell’inserimento”.
Nel Futuro? “Un uomo che si gode la vita alle Cinque Terre o a Mallorca”
Le donne “Non abbastanza” solo una da sempre, Michaela Bond, grintosa, bellissima, più pazza di Carl. Ma se gli si domanda: meglio una notte di sesso sfrenato o battere un avversario che odia? “Oh God! Meglio Battere un avversario che odio. Ma non ditelo a Michaela”.
Foto Max & Douglas.
non cambierà mai il buon Carl