Presentata a Venezia l'edizione del centenario della corsa rosa che scatta sabato. I favoriti sono Armstrong, Basso, Cunego, Di Luca, Garzelli, Menchov, Sastre e Simoni
era molto più "italiano" il giro di cento anni fa ....
Nasce in sordina nel 1909 il primo Giro d'Italia tra le strade polverose, con biciclette che pesavano decine di chili, percorsi solitari. Qualche auto al seguito, ma di fatto con corridori abbandonati al loro destino. La partenza alle 2.53 del mattino del 13 maggio dal rondò di Loreto, a Milano. Le tappe sono 8, per un totale di 2448 chilometri, e 127 sono i concorrenti, dei quali solo 49 giungono a Milano. Altri tempi, un’altra Italia, altri campioni. Le notizie della corsa pervengono attraverso dispacci telegrafici che l`organizzazione appende dentro le vetrine della Lancia-Lyon Peugeot, in Piazza Castello, mentre i pochi che possiedono il telefono possono informarsi chiamando il 33.68. Non esisteva una classifica legata ai tempi, non esistevano forse nemmeno i cronometri elettronici che distillano millesimi di secondo tra una pedalata e l’altra. Il montepremi del Giro all`esordio è di 25 mila lire. Luigi Ganna, il primo vincitore, guadagna 5.325 lire, l`ultimo classificato 300 lire.
Queste sono le prime fotografie dell’album del Giro.
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METEOROLOGO E CONSULENTE CINOFILO