MotoBar • intervista a Lorenzo

Com’è normale che sia la stampa spagnola sta seguendo Jorge Lorenzo passo passo. L’ultima intervista rilasciata dal maiorchino in questi giorni è apparsa su Sport.es e nella quale “Giorgio” appare più che mai concentrato per recuperare i punti che lo separano dal leader del mondiale, Valentino Rossi. Fra le cose interessanti la dichiarazione di Lorenzo di aver iniziato a vincere addirittura troppo presto dal suo passaggio dalla Michelin alla Bridgestone.

“Ho vinto prima del previsto – spiega JL – terzo in Qatar, primo in Giappone. E’ accaduto tutto molto rapidamente, non ci speravo. Pensavo di riuscire dopo metà stagione. (…). Rispetto al 2008 sono cambiate molte cose, prima potevo vincere in circostanze favorevoli…ora invece sono migliorato lì dove ero debole, con la pioggia, con l’asfalto umido. (…). Però mi sono scontrato con il miglior Rossi e devo dire che a causa delle cadute precedenti ho un po’ di timore nel corpo a corpo ed in frenata. Non ho ancora l’aggressività (che avevo in 125 e 250) per superare un altro pilota andando al limite. Senza nulla togliere a Valentino che nel corpo a corpo ha un gran pelo. Con lui ho fatto due sole gare corpo a corpo sino alla fine ed è troppo poco per capire se è superiore. Sento che posso migliorare in particolare su questo capitolo”.

Lorenzo, nella lunga intervista, parla anche di quelli che considera i suoi errori del 2009.

“L’unico errore che ho commesso – dice – è stato la caduta di Jerez quando stavo andando a prendere Stoner. Non ho pensato al campionato. Il KO di Donington è arrivato in una circostanza complicata: ogni giro aprivo un po’ di più e alla fine mi sono ritrovato 5 centimetri troppo largo”.

Il mondiale può essere perso? Jorge pensa che dipenda solo da lui.

“Se vinco cinque gare tornerò ad essere il leader del mondiale, però vincere con il livello che c’è in MotoGP è difficile. Vedremo. Non ho preferenze sui circuiti. A Brno sono sempre andato bene, ma ho vinto anche su circuiti sui quali precedentemente ero andato male”.

Lorenzo non ha negato di avere qualche problema in partenza.

“Se riuscissi a scattare meglio farei meno fatica e spenderei meno energie per recuperare. Per questo provo molto spesso le partenze. Pedrosa parte sempre bene ma credo che se gli chiedessi un consiglio non me lo darebbe…a parte gli scherzi, ho sempre fatto le cose da solo, come migliorare a guidare sotto la pioggia”.

Con Rossi i rapporti sono più o meno gli stessi.

“L’unica cosa che mi ha sorpreso è stata quella dichiarazione dopo il Gp di Germania: non me la aspettavo, però non gli ho dato molta importanza”.

Lorenzo poi è tornato sulla moto a sua disposizione.

“Per provare a vincere contro un otto volte campione del mondo devi tenere la medesima arma. Devo ammettere che finora le due Yamaha sono state praticamente uguali ma confido in Furusawa e spero in breve tempo di poter avere la stessa identica moto e lo stesso materiale utilizzato da Rossi”.

Sempre in teama Yamaha, Jorge ha aggiunto che la scelta giusta sarebbe rimanere con la casa di Iwata anche nel 2010.

“E’ una moto ottima che permette di salire frequentemente sul podio. Non possiamo però fare paragoni con Ducati ed Honda che non vanno male perché in questo momento le Yamaha vincono grazie a due piloti vincenti. Personalmente mi piacerebbe rimanere in Yamaha”.

Interessante il giudizio sul rivale, Dani Pedrosa.

“Ha corso dall’inizio dell’anno non in perfette condizioni fisiche e quando sei al limite e non stai bene la tua testa lo nota. La sua statura inoltre non gli permette di proteggersi dalle cadute, ma queste sono cose che non può cambiare, deve mettere in campo altre qualità”.

fonte gpone.it

sul grassetto:

tranquillo J.Lo abbiamo tutto il tempo...basta aspettare la 5-6 batosta eheh

_________________
il dolore è il preludio al cambiamento
la potenza è nulla senza controllo
Fucilali tutti e lascia che li giudichi Dio

Top

intervista a Lorenzo

Chi c’è in linea