Da GPOne, le dichiarazioni di Rossi a mediaset:
“E' stata una gara positiva. Ho guidato bene, ed abbiamo messo la moto a modo nostro, classico. Ho fatto un po' di fatica, nella parte centrale della gara sono andato molto forte - e la cosa mi fa contento perché altre volte non ero mai riuscito a stare con i primi - poi, finita la benzina (la mia, non quella della moto) ho sofferto tanto il caldo. Quando ho avuto la visione di San Pietro tra le curve due e tre, un po' come come Fantozzi alla partita di calcio, ho pensato che dovevo rallentare un pochettino”.
“Ho avuto anche un problema insolito, perché la moto buttava un forte calore da sotto. Sono arrivato con gli stivali quasi squagliati”.
“Mi manca ancora la forza per guidare al cento per cento tutta la gara, ma ci siamo più vicini. Mi sono concentrato, negli allenamenti, su spalla e gamba, che non fanno più male. Ma a questo punto devo fare un po' di fiato”.
“Misano doveva essere la gara del rientro; ho fatto bene a rientrare prima, ed arrivo in Romagna un po' più in forma, anche se tta una settimana non sarò meglio di come sono ora. Misano è una pista che mi piace e dove la M1 va bene. Invito tutti ad esserci. Cercheremo di fare meglio”.
“E' stato, questo, un weekend importante tecnicamente: quando siamo tornati abbiamo seguito il lavoro fatto dal mio compagno, ma è stato un errore, perché guidiamo in maniera diversa. Siamo adesso tornati alla nostra gestione, mi trovo meglio e guido meglio”.
“La prossima volta che dovrò rinnovare un contratto non ne parlerò prima delle ultime gare. Siamo in testa al campionato, Lorenzo lo vincerà, Spies va bene, non c'è tensione, siamo noi che dobbiamo migliorare”.
“Battere Lorenzo? Bisogna armarsi di pazienza e tornare forti e competitivi. So guidare, il mio team sa lavorare. Le prossime piste sono piste che mi vengono di solito piuttosto bene. Speriamo sia un po' più fresco”.
“Queste sette gare sono importanti per me, per tornare forte e prepararmi per l'anno prossimo”.
e da spormediaset la stessa intervista:
Valentino Rossi è stanco, ma soddisfatto del 4° posto ottenuto ad Indy: "E' stata una gara positiva: sono riuscito a girare come Lorenzo e Spies, ho guidato abbastanza bene, sentendo la moto come piace a me. Ho faticato nei primi giri, ma nella fase centrale sono andato molto forte e sono contento. Però quando ho visto San Pietro tra la curva 2 e 3 - come Fantozzi... - ho preferito mollare. Tecnicamente però stiamo ritrovando la strada giusta"
Rossi spiega i momenti "caldi" della gara: "A Laguna Seca e Brno ero lontano dai primi, ma qui alla fine non avevo più 'benzina'. Tra l'altro c'era un gran calore arrivava anche dalla frizione: infatti alla fine gli stivali si erano quasi squagliati. Non sono al 100%, ma la cosa positiva è che ce l'ho fatta per una parte della gara. In questo periodo mi sono allenato, ma mi sono concentrato sulla gamba e sulla spalla, ora ho bisogno di fare un po' di fiato".
Sul prossimo impegno tra sette giorni a Misano, aggiunge: "Doveva essere la gara del mio rientro e questo non bisogna dimenticarselo. Ci arrivo un po' in forma, peccato che c'e solo una settimana per migliorarla. Misano è una bella pista dove la nostra M1 va sempre bene. Spero di avere tanti tifosi come negli ultimi anni e spero di fare meglio".
Poi sulle voci che parlano di una Yamaha che non gli fornirebbe lo stesso materiale di Lorenzo, Rossi, getta acqua sulle polemiche: "Questo weekend è stato tecnicamente importante per noi. Sono tornato dopo quattro gare e abbiamo deciso di seguire il lavoro fatto dal mio compagno di squadra che stava andando molto forte, ma è stato un errore, perché lui guida in maniera diversa da me. Quindi siamo tornati al nostra maniera e le cose sono migliorate".
Valentino poi puntalizza il suo punto di vista sul mercato: "Lo ripeto è stata una stupidaggine parla di cosa si farà la prossima stagione. La prossima volta che farò un nuovo contratto ne parlerò solo alle ultime tre gare".
Infine sulla possibilità di vincere ancora delle gare con la Yamaha, il Dottore non ha dubbi: "Lorenzo va forte e vincerà il mondiale, anche Spies va forte e io credo che la Yamaha mi darà la moto sempre aggiornata. Ora sono io che devo andare forte. Bisogna armarsi di pazienza e cercare di tornare competitivi. La moto la so guidare, il mio team sa lavorare, ora andiamo a Misano, poi ad Aragon che non conosciamo, poi, però, ci sono Motegi e Sepang, piste che mi piacciono, dove sono sempre andato molto forte e speriamo che faccia anche un po' più freschino".
_________________ Lo Zio Tazio
"Io vi daró tutto ... basta che non domandiate nulla!"
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