da gpone:
Detto in cifre: probabilità che Valentino Rossi corra in Australia: 100 per cento. Probabilità che il medesimo Valentino concluda la stagione: 99 percento. “E se c'è qualcuno che sostiene qualcosa di diverso, conosce cose che nemmeno io so” conclude Rossi. Ed il discorso può ritenersi chiuso.
Diverbio con Lorenzo. Invece, non è chiuso affatto (per lo meno a livello emotivo) il contenzioso che si è aperto tra Valentino e Lorenzo dopo il corpo di Motegi. Il “reparto contromisure guerra psicologica” di Jorge ha lavorato bene, in questi giorni: Lorenzo è preparatissimo. Alla domanda di commentare ciò che è successo nel Giappone, risponde: “E' successo qualcosa di particolare? Ah, sì: ho rinnovato il contratto con Yamaha”. Per il resto, ha glissato, anche un po' infastidito per l'insistenza.
Campionato? Ma è finito. Acquisito un minimo vantaggio, Rossi ha cercato di mantenerlo: “Ditemi: c'è qualcosa da decidere ancora, in questo campionato? Lorenzo ha cinquanta e passa punti di vantaggio su di un avversario che è in ospedale. Gli basta un nono posto domenica per conquistare il titolo. Non sarà mica compito mio portargli quei punti. L'anno scorso, a Phillip Island, con lui caduto, invece di attaccare Stoner per la vittoria, ho pensato che valesse la pena di sistemarsi comodi al secondo posto, e portare a casa il titolo”. Sono scelte.
Due calci alla sedia. “Capisco: perdere una battaglia cosi bella, ed all'ultimo giro, rompe parecchio. Io, al suo posto non mi sarei lamentato con Yamaha. Avrei tirato due calci ad una sedia, e finita lì. Non sarei andato da nessuno. Non ho capito la reazione.
Nessun discorso, nessun consiglio. Dopo Motegi, i due non si sono parlati. “No. E di consigli non gliene do. Non ne ha bisogno”.
Sarei deluso, se... “Non credo che queste vicende influiranno sulla concessione o meno della liberatoria Yamaha per il test di Valencia. Se così fosse, dopo tutto quello che ho fatto per loro, sarei veramente deluso”.
Sepang. E poi, certo Sepang. E qui, si scivola su dichiarazioni di routine. “Uno dei miei circuiti preferiti; la spalla non i ha dato problemi, dopo Motegi”. Poi, un altro colpetto al cerchio: “Beh, se capitasse un situazione simile a quella di Motegi... io corro per vincere”.
_________________ La Vertigine non è Paura di Cadere ma Voglia di Volare!
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