'ha fatto di nuovo. Casey Stoner a atteso la fine della giornata e proprio nell'ultimo giro ha migliorato il tempo del compagno di squadra-rivale Dani Pedrosa. Casey ha persino migliorato il record della pista di 2.00.518 di Valentino Rossi (2009) che oggi non è sceso in pista a causa di una influenza. Ora Stoner e Pedrosa sono separati da 58/1000 di secondo. Un nulla, ma nel contempo anche un ago sottile che inietterà veleno nella sicurezza del piccolo spagnolo che, come Dovizioso, non ha migliorato il suo tempo realizzato nella mattinata, quando era più fresco.
Una dimostrazione di forza impressionante per l'australiano, ma anche per la Honda che ha piazzato così tre dei suoi quattro piloti ufficiali sul podio virtuale del secondo giorno di test di Sepang 2.
Oggi Mike Leitner, il capomeccanico di Pedrosa, ex pilota della 125, sorrideva quando gli riferivano delle notizie apparse in Italia circa la possibilità che la HRC avesse introdotto una frizione particolare tipo DCT (proibita dal regolamento). Certo è, comunque, che la RC212V sembra un'arma accellente per questo campionato che con un po' di fortuna potrebbe replicare quello - magico - del 1997 allorché la Honda vinse tutti e 15 i Gran Premi in programma.
Certo, sarà difficile e sarà impossibile replicare lo strapotere del '97: cinque piloti Honda nei primi cinque - Doohan, Okada, Nobuatsu Aoki, Criville, Takuma Aoki - con la prima Yamaha, quella di Luca Cadalora, in sesta posizione.
Il rischio, comunque, è evidente perché oggi la prima M1 è stata quella di Ben Spies che ha preceduto il campione del mondo Jorge Lorenzo (un altro ago mica male...).
Marco Simoncelli si è accontentato, si fa per dire, del sesto tempo, di una frazione più veloce di quello del compagno di squadra Aoyama.
In ottava posizione troviamo Edwards, davanti ad un collaudatore "particolare" della sua stessa casa, Jorge Lorenzo stesso che ha fatto qualche giro con quella T-bike!
E la Ducati?
La prima è stata quella di Hector Barbera, che ha il 10° tempo ad un secondo e sette da Stoner. Una cosa che non farà tanto bene a Nicky Hayden (il terzo ago...), che essendo un diesel fatica sempre a prendere il ritmo.
In difficoltà con la Ducati anche un pilota grintoso come Randy De Puniet, 14° e persino Loris Capirossi, che la belva di Borgo Panigale l'ha vista praticamente nascere, è lì che arranca alle spalle del francese compagno di squadra.
|