tazio, ..... permesso di ringraziamento concesso!
anzi, senza neanche chiederti il permesso, ti ringrazio io dei ringraziamenti!:kizzz:
quanto al merito di tutte le tue riproposte considerazioni e citazioni varie, nel contesto delle parole di kevin schwantz mi pare che tu non abbia colto quanto volevo farti notare
certo, anche io ho da un pezzo condiviso che se valentino non è al top non ci sono le condizioni per fare uno sviluppo al top del top, mi sembra scontato
lo dice - ovviamente - anche schwantz, però ammorbidendo un po':
"Per rendere la moto migliore servono informazioni precise e se il pilota non è al 100% questo è difficile"
difficile, non impossibile
ma, sfumature di cui sopra a parte, schwantz prosegue:
"... penso che JB sia un “Gun Shy” a fare modifiche ad una moto anche quando sa che il suo pilota non è al 100%"
era soprattutto
questo che volevo sottoporti
e che penso sia
perfettamente in linea con quanto ho scritto un post precedente:
2)
mi chiedi: “vorrei che tu mi spiegassi come avviene questo filtraggio dell' elaborazione del lavoro basato sul fattore forma fisica”
rispondo: penso che “il mestiere” e la lucidità di valentino gli abbiano permesso di fornire almeno alcune indicazioni estrapolando un po' oltre le senzazioni e i rilievi frutto di test condotti in non piena forma fisica
e, parallelamente, che un buon engineering e soprattutto un capomeccanico che abbia un feeling strettissimo con il suo pilota e che dopo anni e anni ne conosca tutte le sfaccettature di guida e le preferenze di messa a punto, possa a sua volta fare, se non al meglio del meglio, un lavoro comunque accettabile
in caso contrario, mi (ri)chiederei: valentino a valencia, cosa ha girato a fare? doveva fare solo pratica?
P.S.: sono comunque contento che, anche se non hai considerato quanto era mia intenzione farti notare, il mio post ti abbia fatto allegro, pimpante e "bananuto"!