Nell'immaginario comune, l'anatra all'arancia , è una tipica ricetta francese ma, veramente pochi sanno che in realtà questo piatto così particolare affonda le sue origini nella cucina Toscana di Firenze.
Questo buonissimo piatto, che i toscani chiamavano "paparo alla melarancia", fu esportato in Francia da Caterina de Medici che, andata in sposa a Enrico II di Francia, decise di portarsi dietro un pezzettino della sua Firenze.
Dall'arrivo di Caterina in Francia, infatti, si assiste ad un progressivo inserimento della cucina fiorentina in quella francese: da qui i francesi decisero di rivendicare come loro alcune ricette tra le quali, appunto, l'anatra all'arancia che in Francia è chiamata "caneton a l orange".
Ingredienti:
1 anatra (o una papera di Anna)
3 arance
50 g di burro
1/2 bicchiere di Vin Santo
1 bicchiere di vino bianco
Preparazione
Per prima cosa pulite bene l'anatra eliminando il grasso e salatela internamente.
Mettete in una pentola il burro e, dopo averlo sciolto, fate rosolare l'anatra su tutti i lati per qualche minuto e poi aggiungete il vino bianco e un po' d'acqua.
Lasciate cuocere la vostra anatra, a fiamma bassa, con il coperchio per 45 minuti (se l'anatra è grande anche 60) e solo a fine cottura, salatela.
Nel frattempo sbucciate un arancia e tagliate a striscioline solo la parte arancione della buccia, eliminando la parte bianca.
Mettete le striscioline in un pentolino e scottatele per tre minuti in acqua bollente, poi scolatele molto bene.
Spremete le altre due arance e, quasi a fine cottura, aggiungete il succo e le striscioline di buccia al fondo di cottura dell'anatra
Completate la cottura facendo ridurre un po' il succo e servite immediatamente la vostra anatra all'arancia calda!