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il dolore è il preludio al cambiamento
la potenza è nulla senza controllo
Fucilali tutti e lascia che li giudichi Dio

per come si sono evolute le prestazioni in questi due anni francamente non ci metterei la mano sul fuoco sull'adattabilita' istananea di rossi sulla m1: molto probabilmente sarà così, ma penso che la moto sia molto cambiata in questi due anni e che il pacchetto rossi-yamaha sara' da verificare ai primi test di valencia, test che vedo imolto mportanti: penso che sia lui che dovizioso su ducati dovranno subito cercare di fare dei tempi interessanti per poi passare un inverno piu' tranquillo.

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GinoScola

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da Motosprint Nº 32/33, una interessante analisi a firma Enrico Borghi

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Lo Zio Tazio

"Io vi daró tutto ... basta che non domandiate nulla!"

veramente interessante

mi hanno molto colpito (magari avevano già girato, ma non le conoscevo) le "pennellate" di burgess e furosawa riguardo a valentino

molto precise - e purtroppo critiche - le parole di furosawa (che nella famosa intervista del 2010 raccontava di aver esternato al suo amico filippo le proprie idee circa i limiti telaistici della soluzione a motore portante) anche riguardo il gap metodologico di cui si soffre in ducati

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ho visto cose che voi umani non potreste immaginare: navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alla porte di Tannhauser e tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia ...

da questo articolo a mio parere esce fuori che la ducati è assolutamente una moto inadeguata a correre nel motomondiale.
nn esiste una cosa come 'io sono la moto e comando io! tu pilota sostanzialmente sei zavorra, se nn corri come dico io!'
e questo nn va bene.
lo dimostra il fatto che il metodo Valentino ha vinto 9 mondiali, la ducati 1.

esce fuori male anche la figura di Preziosi, ancora una volta...e manco questo è rassicurante, visto che si occupa del reparto corse in MotoGP.

ultima cosa...le considerazioni che secondo Borghi ha fatto Rossi prima di arrivare in ducati, riguardo a Stoner e all'azienda ducati, nn capisco da dove le tiri fuori.
nn penso che Valentino considerasse Stoner una mezza sega, anzi...quindi boh.
tra l'altro i veri motivi per cui Rossi è andato in ducati sono anche quelli che lui ha scritto poco dopo, oltre al fatto che era l'unica moto disponibile, se si voleva cambiare aria e andarsene dalla Yamaha, quindi misà che le prime motivazioni le ha scritte giusto per aumentare il numero di caratteri dell'articolo.
ma vabbè, sono solo pensieri di Borghi in fondo.

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il dolore è il preludio al cambiamento

la potenza è nulla senza controllo

Fucilali tutti e lascia che li giudichi Dio

Che valentino ritenesse stoner una mezza sega é del tutto impossibile.
Pero non mi pare nemmeno quanto scritto nell'articolo

Ma sicuramente Vale non riteneva stoner migliore di lui su quella moto in termini di prestazioni, stoner nel 2010 ha vinto 3 o 4 gare e tanti tanti podi e rossi contava di far meglio, quindi in questo senso credo anche io che abbia sottovalutato il grande peso di stoner.

Ducati non é che sia inadatta ma semplicemente ne ha meno di yamaha e honda senza fattori esterni.
Non ci sono dubbi ... Questo voleva dire furusawa.

Nonostante cio spero ducati resti a lungo e migliori, che tornino suzu e kawa e spariscano le crt

Quanto scritto in questo articolo mi pare in sintonia con la mia idea che vuole una ducati scarsamente reattiva ed in crisi di idee e non un blocco del programma di parte di audi.

Interessanti le parole di furusawa e burgess, ne esce un rossi un pochino diverso da quanto scritto da tutti in altri tempi, ai tempi della lotta biaggi rossi

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Non è mia intenzione innescare la solita e stucchevole polemica ma ci tengo sottolineare che senza dubbio Stoner è andato MOLTO meglio di Valentino in Ducati, MA quando si parla di MONDIALE bisogna ricordarsi che è stato vinto quando le Bridgestone non le avevano gli altri e la Ducati, se non ricordo male, aveva su molti circuiti un vantaggio che si aggirava al secondo ogni giro per solo ed esclusivo merito delle gomme.

Gli anni successivi... buoni piazzamenti, qualche vittoria ma mondiale... Niente!

La Ducati è stata la prima ad avere le Bridgestone... fino ad un certo punto è stata l'unica poi è stata a mio avviso la più evoluta nel saper utilizzare quelle gomme quando le hanno ottenute anche gli altri ma le vittorie sono diminuite e le cadute di Stoner sono aumentate in modo abbastanza costante con il passare del tempo.. secondo me con il tempo è venuto a mancare il vantaggio che era dato dalla conoscenza delle gomme.

Ora... sarei un eretico se tentassi di dire che Stoner è un brocco come considero eretico che lo dice di Valentino, sono due grandissimi fenomeni ma sono assolutamente convinto che con QUESTA Ducati farebbe molta fatica anche Stoner ad andare costantemente a podio. Penso che andrebbe probabilmente meglio di Rossi ma di gare ne vincerebbe ben poche!

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... ciao Sic ...

I confronti non si fanno solo col numero di mondiali, che comunque sono a vantaggio di Stoner, ma anche e soprattutto paragonando nel complesso le stagioni: Rossi purtroppo è sempre arrivato merdesimo o poco più nonostante tanti cambiamenti, Stoner vinceva e quando c'era il dominio yamaha comunque saliva sul podio e non beccava dai 30 ai 60 secondi in gara al contrario dei suoi compagni di squadra. Dobbiamo essere obiettivi, nel 2010 a Valencia Stoner fece la pole e arrivò secondo, dopo due giorni la stessa moto guidata da Rossi era nelle retrovie e in 2 anni non è cambiato niente. Rossi sulla M1 andrà sempre a podio perché il talento ce l'ha, non è riuscito con la ducati, pazienza e peccato.

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