da gpone
Rossi ha paura dei progetti segreti Honda In una intervista rilasciata al settimanale britannico “Motor Cycle News” e ripresa dal Corriere dello Sport, Valentino Rossi confessa di avere ancora molte motivazioni per correre nel mondiale e di averle ottenute grazie alla strepitosa stagione 2004. “Il 2004 mi ha dato una grossa soddisfazione e mi ha permesso di smentire quanti dicevano che vincevo solo perché disponevo della moto migliore. Un pilota si rende conto, infatti, se vince perché va più forte in curva, o perché gli basta aprire il gas sul rettilineo, ma ciò è difficile da dimostrare. Io l’ho fatto prendendo in mano una moto, la Yamaha M1, che aveva la fama di essere una figlia di buona donna, pronta a sbatterti in terra. Con me, però, non lo è stata, ed anche se devo ammettere che non ho corso per battere la Honda, ma per vincere con la Yamaha, averli sconfitti mi ha fatto godere...”.
Dopo aver ribadito di aver perso definitivamente il rispetto nei confronti del suo rivale, Sete Gibernau, per i fatti del Qatar, pur confermandolo come suo principale rivale per il 2005 assieme a Max Biaggi, Vale ha aggiunto di voler…migliorare il suo inglese.
“Come pilota ho dimostrato di apprendere rapidamente. La mia guida è migliorata sul bagnato, ho imparato a partire bene ed a rendere al 100% nel giro della pole, la prossima sfida sarà imparare a parlare meglio l’inglese, perché più miglioro e più sento di poterlo fare”.
Sicuro di sé Rossi ha confessato a Mathew Birt, autore dell’intervista, la sua unica paura: “Quando ero con la Honda - ha rivelato - sentivo spesso parlare di progetti segreti, che avrebbero rivoluzionato il concetto stesso di motocicletta. Dicevano di averli nel cassetto, ma nel 2004 non li hanno tirati fuori. Speriamo che non lo facciano quest’anno”.
sarà vero quanto grassettato? ci credete?
secondo me, dopo la lezione dello scorso anno, o li tirano fuori sti "progetti segreti" (mi ricordano quelli della SPECTRA contro il mondo e james bond...) o le prendono di nuovo e fanno la figura dei presuntuosi...
personalmente sono convinto che honda sia ancora la casa più avanti in ricerca e sviluppo di moto da corsa, ma non credo che esistano "armi letali" in grado di rivoluzionare il concetto di motocicletta...
sarebbero dei pirla due volte, uno per aver perso rossi, due per non averli usati
vedremo
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