lettera aperta a claudio : <<Claudio, mettici un po' d' acqua nel vino, che puro non lo reggi!"

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Lo Zio Tazio

"Io vi daró tutto ... basta che non domandiate nulla!"

non condivido proprio

gli dei "del sabato" ti hanno stavolta annebbiato la ragione, caro Costa
tuo motoaspes

Rossi non ha tagliato la curva "per arguzia", ma bensi' costrettoci da una sportellata

onore a Marquez per averci provato giustamente
e onore a Rossi per non aver mollato

qui nessuno e' stato perdonato

se il regolamento dicesse altro, come fa intentendere Costa, Rossi sarebbe stato sicuramente penalizzato

tu la chiami arguzia, io la chiamo mix di esperienza, colpo d' occhio, riflessi fulminei e istinto di sopravvivenza....

io stesso, che non mi ritengo particolarmente arguto in motocicletta, se mi fossi trovato un bucaniere che mi si infila sottobordo al grido e di "o ti scansi o tu passo sopra!" avrei fatto come rossi, avrei tirato dritto nella ghiaia sperando di uscirne in piedi

in ogni caso, come ho sempre detto, per giudicare certe vicende bisogna essersi ritrovati in situazioni simili,
costa che motociclisticamente parlando mai é stato attore (e manco comparsa come il sottoscritto), e che quindi giudica da spettatore, farebbe bene a giudicare l ' operato dei medici e non dei piloti

lui cade nello stesso errore di molti giornalisti sputasentenze bravi con la penna e con la lingua, ma non coi mezzi manubri,
é come un civile pacifinto che cerca di giudicare l' operato di un militare sotto il fuoco nemico, o di un poliziotto in mezzo ai disordini dei black bloks .... io gli direi, ti ci sei mai trovato in una situazione simile? No? Allora stai zitto, muto e rassegnato, chiaccherone!

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Lo Zio Tazio

"Io vi daró tutto ... basta che non domandiate nulla!"

Una dato affatto casuale, in tutti i contatti di questo genere che mi vengono in mente (Gibernau, Stoner, Marquez) Rossi è sempre quella mezza moto avanti e non cambia mai traiettoria.
Si limita a fare la sua senza concedere un millimetro e per questo nessuna giuria lo penalizzerà mai.
Al peggio potrebbe non essere penalizzato l'altro pilota coinvolto nel caso gli arrivasse davanti.

In ogni caso complimenti a Marquez.
Al di là del non darla su al penultimo giro quando Vale ha strappato fortissimo, mi è piaciuto come abbia rallentato quando Vale gli ha agevolato il sorpasso nel finale, come a dire "non sono così scemo da farti vedere il mio limite".
E' un torero proprio come Rossi, ma è più giovane (alla Simoncelli quando tutti gli davano esageratamente contro) e anche in un momento difficile dopo anni un cui ha sempre ottenuto con facilità tutto quello che voleva e quindi tende a strafare.
Perdonabile, augurandosi che non sia un suo errore l'ago della bilancia nella sfida tra Rossi e Lorenzo.

Ormai la problematica delle gomme sembra evidente.
Rossi e Marquez volano con le carcasse più dure, Lorenzo con la morbida.
Tutti e tre, alle volte sono in grado di competere anche con la gomma "sbagliata".
Scocciante davvero anche dal punto di vista del confronto tra i due piloti ma molto molto indicativo di quanto sbagliamo nel giudicare un pilota più o meno forte di un altro.
Al netto di differenze di classe evidenti (Rossi batterebbe Gibernau o Biaggi con qualsiasi moto o gomma) quando il livello è simile la confidenza che trasmette il mezzo fa la differenza forse più del mezzo in assoluto (inteso come moto più o meno veloce).
Per riprendere da sopra e fare un altro esempio abbiamo visto Gibe arrivare davanti a Max con le prime 4 tempi, ma penso che solo con quelle moto potesse riuscire a fare meglio di lui che lo avrebbe battuto con qualsiasi altro mezzo.
Vale su Ducati avrebbe preso paghe enormi da Stoner semplicemente perchè no sentiva l'anteriore.
Su una moto scorrevole come queste yama al contrario credo non ci sarebbe stato confronto.
Piloti in grado di contrastare Vale con le Michelin di un tempo non ne ho mai visti, con le bridgestone ce ne sono eccome (sarei curioso di vedere Marquez con quelle gomme esistesse la macchina del tempo)

godiamoci un bel sorpasso https://www.youtube.com/watch?v=0QxwiCrH8n0


rossi bravo dal giovedi al sabato 10
mar bravo nel capire che la honda fa i telai nuovi peggio di quelli vecchi 9
lorenzo malino ma alla fine podio e grande partenza 8

yamaha 9
honda 9 (pero' del 2014)
ducati 6
suzuki 6

gara belli i primi 2 giri e i penultimi 3 quindi 6 e mezzo

riguardo invece all'ultima curva rossi penso avesse anche capito che marquez il t4 ce l'aveva + veloce e non di poco se guardiamo i tempi la media del t4 di mar è 1,5 decimi meglio di ros e si vedeva anche nella frenata tipo al sorpasso qui sopra mar frena tardi ma tanto tardi

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METEOROLOGO E CONSULENTE CINOFILO

dal corriere della sera di oggi:

...
Nel dibattito che continuera' chissa quanto, Giacomo Agostini ha sostenuto che entrambe le manovre avevano una logica e che, essendo Valentino davanti al momento del contatto, la sua vittoria e' ineccepibile.
Stessa opinione ha Casey Stoner: "Rossi era davanti, queste sono le corese".
Critico invece verso Vale il dottor Claudio Costa: "Spera che nelle prossime gare gli dei della moto non siao in vacanza..." ha tuonato l'ex medico del Motomondiale il cui rapporto con Valentino si era guastato da tempo.
La vittoria ha pero' aperto crepe anche all'interno della Honda.
Marquez, furioso con la direzione corsa, avrebbe voluto un ricorso che invece non c'e' stato.

MotoGP Assen:
: Looks like anything goes on last corner

“It looks like you have immunity on the last corner. Yeah it's a race and it's the last corner, but we can avoid this.” - Pol Espargaro.


In the aftermath of a controversial final turn showdown between Valentino Rossi and Marc Marquez at Assen, Pol Espargaro hopes MotoGP Race Direction will make clear there is no 'immunity' when attempting to overtake on the last lap.

Marquez tried to pass Rossi on entry to the final chicane. The pair made contact, after which Rossi ran off track before re-joining to claim the race win.

Marquez said he “did the perfect last corner” and felt aggrieved that Rossi had cut the track. Rossi insisted he was always in front of Marquez and had little choice but to run off due to the contact, a view supported by fellow Yamaha rider Espargaro.

“If Marquez didn't touch Valentino, Valentino would not go straight on,” Espargaro said. “What can Vale do? Marquez went over the kerb [after the contact] because he was so wide. Yeah you can say 'Valentino was already opening the throttle to go across the [gravel]' but this is fair game.”

Race Direction declared it a racing incident, with no punishment for either rider. Race Direction has traditionally been more lenient in the case of contact during last lap battles, especially for the race lead. However Espargaro feels the balance has tipped too far in favour of the attacking rider.

“The problem is that we are accustomed that on the last lap, last corner anything can happen. I mean you can brake so late, you can hit the other rider and nothing happens,” he said.

“As is happening during all the races, it looks like you have immunity on the last corner, or last lap of a race. You have immunity to go inside, doesn't matter if you crash, if you hit the other rider. Yeah it's a race and it's the last corner, but we can avoid this.

“[Because in that situation] if the rider who is behind - even if by one-second - releases the brakes and hits the other rider, they will usually win.

“Maybe we can speak about it with all the riders and make clear that if you have the opportunity to overtake at the last corner, but without it being necessary to touch the other rider, it is ok.

“But if you know you will hit the other rider, because he is in the middle and you are going wide, you cannot go inside. This has to be forbidden, but how you enforce it is difficult.”

Espargaro matched his best finish of the season with fifth place at Assen for the Monster Yamaha Tech 3 team, despite a return of arm pump problems for which he recently underwent surgery.

Pernat aveva gia' previsto tutto con quasi sue settimane d'anticipo...
(aveva sbagliato solo il nome di uno dei protagonisti... ma nel contempo aveva anticipato alcuni temi importanti...)

MotoGP, Pernat: Rossi-Lorenzo? Ad Assen le carenate

“Una gara meravigliosa”, sono queste le parole con cui Carlo Pernat ha definito, in sintesi, il GP di Barcellona. Il manager genovese però ha anche trovato diversi spunti di analisi, sviscerati con la sua tipica favella, precisa e tagliente.

ROSSI-LORENZO: GIÙ LA MASCHERA – “Al di là del risultato che si vede sulla carta, con Lorenzo primo e Valentino secondo, credo che oggi Rossi abbia vinto psicologicamente – ha detto Pernat – Vado controcorrente, lo so, ma il ritmo che ha tenuto Lorenzo era sovrumano e Valentino, pur partendo dietro, lo ha braccato e gli è arrivato molto vicino negli ultimi due giri”.

In altre parole, una guerra di forza e caparbietà chiusa con un pareggio, nonostante sul gradino più alto del podio ci sia posto soltanto per un pilota.

“Lorenzo ha capito che Rossi è molto duro da battere. Se ci fossero stati altri due giri, molto probabilmente le cose non sarebbero finite così. Tanto e vero che Jorge si è accasciato sul manubrio sapendo di aver fatto una gara sovrumana, però Valentino era lì come un’ombra”.

Con un solo punto di distacco tra i due ufficiali Yamaha in classifica, il palcoscenico sembra pronto per una lotta senza quartiere.

“Credo che sappia di aver vinto psicologicamente, anche se non lo vuole dire. Ad oggi sono baci e abbracci, da Assen saranno carenate e bordate psicologiche e pratiche. Sono due galli e in un pollaio di questo genere non c’è spazio. Non ci sarà il muro, ma Valentino vuole vincere il decimo titolo ed ha un punto a favore, e Lorenzo farà di tutto per fermarlo”.

MARQUEZ IN PERICOLO – A fare da contraltare alla doppietta Yamaha, il campione in carica Marc Marquez è sprofondato negli inferi dai contorni di una via di fuga nella gara di casa. Confermare il titolo, a questo, punto, sembra un’utopia.

“Abbiamo già parlato di crisi Honda, sia tecnica che di piloti, ma i risultati sono questi. Marquez sta guidando in un modo un po’ scellerato. È un fenomeno, gli vogliamo bene, e deve tornare quello che era per il bene dello spettacolo”.

Quanto al terzo “zero” in stagione del 93, Pernat è convinto che abbia “a che fare col passato. Non gli sono mai stati dati punti di penalizzazione, anche quando li meritava. Non ultimo, anche la scorsa stagione a Sepang, quando in prova fece un errore sul bagnato colpendo Iannone ed impedendogli di correre la domenica. Sparirono le immagini e le foto, e la cosa passò in secondo piano”.

“Sono cose che hanno fatto del male a Marquez – ha aggiunto – L’hanno fatto sentire più invincibile di quello che era in effetti. Questa è una conseguenza, ed ora per lui è difficile rimettersi in piedi. Sta guidando come un rookie, è pericoloso e può fare del male anche agli altri”.

STOP DUCATI – Dopo l’errore veniale di Iannone in partenza e la sfortuna che ha colpito Dovizioso sotto forma di una corona difettosa, per Ducati si è trattato della “prima bastonata. Nessuno si aspettava problemi di grip di questo genere. Forse Dovizioso ha esagerato, non so, poteva correre più in difesa. Iannone invece ha dimostrato intelligenza, ha imparato a gestirsi e va sempre a punti, tanto che è terzo nel mondiale. Credo che almeno una gara, con lui, Ducati la possa vincere. Ducati avrebbe comunque firmato per questi risultati a inizio anno".

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Art. 1, L. 13/12/89, n. 401 tutela la genuinità del risultato delle competizioni sportive da essa disciplinate ed incrimina 2 distinte condotte (entrambe a dolo specifico). La seconda di queste consiste nel fine di raggiungere un risultato diverso da quello conseguente al leale e corretto svolgimento della competizione.

Ciao a tutti, non ho mai scritto ma vi seguo da tanti anni.
Riguardo l'ultima curva vorrei spezzare una lancia a favore di Marquez. Mi spiego meglio. Vedendo il contatto durante la gara ho pensato che tirando la staccata Marquez avesse esagerato e allargando avesse toccato Rossi.
Nel dopo-gara tuttavia hanno riproposto una inquadratura dall'elicottero dove si vedono i due che arrivano alla curva quasi alla pari con un leggero vantaggio per Rossi.
In quel momento mi aspettavo di vedere Marquez arrivare largo e Rossi incrociare per sfruttare l'interno, ma con sorpresa vedo Marquez chiudere la curva arrivando a passare sopra il cordolo interno con Valentino che chiude altrettanto bene la traiettoria.
Quanto ho detto si vede abbastanza bene anche dall'immagine postata dallo Zio Tazio in qualche post precedente.
Questo semplicemente per dire che a differenza di altre volte non mi e' sembrato che Marquez abbia in qualche modo esagerato nella staccata ma che si sia trattato semplicemente di un incrocio di traiettorie in cui per fortuna e' andata bene a tutti e due.

Un saluto a tutti.