Sempre Rossi:


Valentino Rossi doesn't expect any psychological advantage from halting team-mate Jorge Lorenzo's title momentum at Silverstone.

But the 2015 championship has probably become a blue-on-blue Movistar Yamaha battle, with Marc Marquez slipping 'very far' behind.

Lorenzo had beaten Rossi at the last two rounds to pull level with the Italian at the top of the championship standings.

The Spaniard then looked set to take the title lead outright as he outpaced Rossi throughout practice and qualifying for the British Grand Prix.

But wet weather played into Rossi's hands on Sunday, when The Doctor claimed his fourth victory of the season while Lorenzo was off the rostrum in fourth.

Rossi is thus twelve points in front with six rounds to go. But that is all it means.

“Unfortunately it is not important [psychologically], zero, because Jorge [taps hand on table] is strong,” Rossi said. “So it is an important twelve points, but a psychological advantage - not a lot unfortunately.

“It is important for sure to remain on top. Because I have been first from the first race and Jorge was one point behind me after Barcelona. Then he go down, then he arrived equal with me after Brno. But never in front. Never one point in front.

“So to re-open the gap is fantastic also because on paper this is a track where Jorge can beat me. But just this. Twelve points, six races to go and a lot of tracks where Jorge is very, very, very strong. So it is very open.”

Indeed, Rossi felt the race was more significant in terms of reigning double champion Marc Marquez, whose fourth DNF of the season has all but extinguished his already slim title hopes. The Repsol Honda star is now 77 points behind with a maximum of 150 still available.

“I think it is more important with Marquez because with this zero he is not finished [in the title fight], but now he is very far,” Rossi said. “This is very important to have a big advantage on Marquez. But in the case of Jorge it is just twelve points.”

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ho visto cose che voi umani non potreste immaginare: navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alla porte di Tannhauser e tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia ...

MotoGP, Lorenzo: io più veloce, Rossi più fortunato
30 Agosto 2015 16:32 di Matteo Aglio
Jorge Lorenzo
E’ facile individuare gli sconfitti nella giornata in cui Rossi ha festeggiato la vittoria e la Ducati due piloti sul podio. Si chiamano Jorge Lorenzo e Marc Marquez, il primo ha perso 12 punti da Valentino mentre il secondo con una caduta ha messo fine ai suo sogni iridati. Quello che l’ha presa peggio è stato il maiorchino, tradito un’altra volta dal casco. Non è la prima volta, l’imbottitura interna si era staccata in Qatar mentre questa volta la colpa è stata della visiera.

“Non avevo il passo per la vittoria, Valentino e Petrucci si sono meritati tutto - ammette - però avevo il passo per arrivare 3°. I problemi li ho avuti negli ultimi giri, quando sono arrivato dietro a Dovizioso. La pioggia era aumentata di intensità, la temperatura si era abbassata e la visiera mi si è appannata”.

Forse è ora di guardarsi intorno.

“E’ la seconda volta che ho problemi con il casco, significa che ho un problema - continua - Non so se lo cambierò, ho un contratto. Ne parleremo nei prossimi giorni. E’ vero che non avevo la mascherina antiappannamento ma avevamo usato uno spray che avrebbe dovuto risolvere il problema”.

Non è stato l’unico inconveniente.

“Nelle prime fasi della gara, inoltre, Pol Espargarò mi ha centrato alla chicane. Ho sentito una gran botta ed è stato un miracolo che non sia finito a terra, magari con il rischio di infortunarmi - continua - Siamo compagni di marca e sto lottando per il titolo, non so cosa gli sia passato per la mente”.

Ora Rossi è a +12.

“In questa stagione ne ho già recuperati 29 e sono abbastanza veloce per rifarmi sotto - sottolinea - Piuttosto ora che Marquez è distante, anche se la matematica lo tiene ancora in gioco, posso concentrarmi solo su Rossi e sull’asciutto posso batterlo, sono più veloce”.

Il Dottore ha però altre frecce al suo arco.

“Valentino ha due qualità importanti: la costanza e la fortuna - afferma - Quelle che sono mancate a me e a Marquez, che abbiamo avuto qualche gara difficile. E’ questo che ha fatto la differenza”.

Valentino Rossi e Marc Marquez
Marquez, invece, ha reagito a suo modo all’errore: con una grande risata. “Ora che ho perso le mie possibilità per lottare per il titolo, tenterò di vincere più gare possibile”, risolve ogni problema. Il piccolo diavolo si risolleva presto da terra e la scivolata non ha lasciato ripercussioni né nel fisico né nella mente.

“Sul bagnato il limite della Honda è venuto di nuovo fuori, quella tendenza a intraversarsi con il posteriore che galleggia in entrata di curva - spiega - E’ quello che ha provocato la caduta, perché ero a gas chiuso e non stavo toccando i freni. Il problema è che quando accade non puoi farci niente per evitare di andare a terra”.

Marc non cerca scuse.

“Ho fatto un piccolo errore e l’ho pagato - continua - Non avendo mai provato con il bagnato non abbiamo potuto lavorare sulla moto. Potevo comunque essere veloce, sono cose che accadono”.

Di certo il piccolo diavolo non cambierà mentalità.

“Vincere o niente? E’ un po’ il mio modo di pensare - scherza - Anche se ultimamente ho già perso un po’ troppi punti”.

Poi dà il suo punto di vista sulla lotta per il titolo.

“Lorenzo è più veloce, ma Valentino ha un’esperienza incredibile e riesce ad approfittare di ogni situazione, come oggi. Sull’asciutto io e Jorge eravamo più veloci, ma Rossi si è meritato questa vittoria. Non tifo per nessuno dei due, anzi scommetto su di me per il campionato - ride - A parte gli scherzi, i conti si faranno dopo Aragon”.

E guarda con attenzione a Misano.

“Quella sarà una gara cruciale per il campionato. Valentino vorrà vincere perché è a casa sua e Jorge per recuperare. Io spero che vinca qualcun’altro…”

MotoGP, Dovizioso: sul podio mi sono emozionato
30 Agosto 2015 15:41 di Matteo Aglio
Andrea Dovizioso
Ad Andrea Dovizioso serviva salire sul podio dopo un periodo con cui sembrava volere competere con Paperino per sfortuna tra errori e guasti tecnici. L’ultimo ieri, con la frizione che ha fatto le bizze compromettendo le qualifiche. La pioggia di Silverstone ha lavato via i cattivi pensieri e il podio gli ha ridato fiducia.

Andrea, quanto è importante questo risultato?

“Molto, mi sono preso tanti rischi per riuscirci e stare dietro a Danilo. Anzi ero preoccupato per lui a ogni frenata (ride) però è stata una bella lotta. E poi il podio è anche una ricompensa per la mia squadra che ha lavorato tanto”.

Non sei neanche deluso di essere arrivato dietro a una GP14?

“Quella moto va bene sull’acqua, l’anno scorso ero salito sul podio sotto la pioggia. Inoltre Petrucci è molto veloce sul bagnato, non è stata una sorpresa per me. Anche la GP15 però va bene, anzi questa gara è servita anche per capire quali dettagli rimangono da sistemare”.

Si poteva fare di più?

“Se non fossi scattato dalla quarta fila penso avrei potuto fare la gara con Rossi. Inoltre in partenza la moto si è intraversata, stavo per finire contro il muro e mi sono trovato ultimo, o giù di lì, alla prima curva”.

Impossibile battere Petrucci?

“Come ho detto mi sono preso tanti rischi, Danilo, anche per via del suo peso, aveva maggiore trazione rispetto a me e a 3 o 4 giri dalla fine ero proprio in crisi. Ho fatto di tutto, ma non puoi buttarti bisogna sempre avere razionalità. Non volevo buttare via tutto”.

Le Ducati sono state alleate di Rossi in questa gata, te lo aspettavi?

“E’ successo qui, ma nelle sei gare che rimangono… (ride). A parte gli scherzi, non sono uno che si emoziona facilmente ma essere su un podio tutto italiano mi fa sempre un grande effetto”.

Quali sono le tue previsioni per il Mondiale?

“Valentino è un bomber, riesce sempre a sfruttare al massimo ogni occasione. Anche se Lorenzo in questo momento è più veloce”.

Come arriverai a Misano?

“Con molta fiducia, so che non potrò lottare per la vittoria ma avrò la possibilità di essere vicino ai migliori”.

Andrea Iannone
Il GP di Gran Bretagna della Ducati ha anche avuto i suoi lati negativi. E’ mancato Andrea Iannone, che si è dovuto accontentare di un 8° posto favorito anche dalle cadute. Per il pilota di Vasto è stata una gara da dimenticare.

Quali problemi hai avuto?

“Dopo il warm up abbiamo deciso di fare una modifica all’assetto per avere maggiore grip. Ci siamo riusciti, ma abbiamo peggiorato molto l’inserimento in curva. Non me lo sarei mai aspettato”.

Cosa è successo nel particolare?

“Il freno motore si adatta all’aderenza della gomma e con quel cambiamento aumentava la sua intensità. Questo mi costringeva a frenare più dolcemente, ma così facendo la situazione era peggiorata. Ho provato a cambiare mappa per diminuire il freno motore, ma non è bastato”.

Ci sono punti positivi?

“Avere recuperato punti su Marquez, ora la terza posizione nel Mondiale è più vicina. Inoltre sono soddisfatto di come ho gestito la situazione, ci sono domeniche in cui non puoi dare il massimo e l’importante è non sbagliare”.

Come da interviste sopra riportate, sia Marquez sia il Dovi ritengono Lorenzo più veloce di Vale

E credo si riferiscano ad una situazione in generale e non legata all'ultima/e gara/e

Insomma Rossi ha vinto di culo

A me non dispiace questo
Anzi...

Spero Rossi sia pungolato nel suo orgoglio da questo
E che lo facciano "incazzare"
Vittorie come quella di oggi fanno incredibilmente bene al morale
Guidare e vincere sotto la pioggia (una volta agli inizi di carriera, nemica di Rossi) è sempre un impresa
Ci va una sensibilità incredibile.
Silverstone doveva essere pista per Lorenzo
in più aveva la carcassa morbida

Misano è importantissima, dicono
Ma quale gara da qui alla fine non lo sarà ???

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Art. 1, L. 13/12/89, n. 401 tutela la genuinità del risultato delle competizioni sportive da essa disciplinate ed incrimina 2 distinte condotte (entrambe a dolo specifico). La seconda di queste consiste nel fine di raggiungere un risultato diverso da quello conseguente al leale e corretto svolgimento della competizione.

Lorenzo deve imparare a sbollire la rabbia, sennò la visiera gli si appannerà anche col bel tempo...
Iorghe è velocissimo quando tutto gli va bene, ma tutto non va sempre bene, e la completezza del campione si vede proprio lì.
Rossi inq uel senso è più forte di lui, e anche Marquez.

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::J4RN0::

avete già parlato bene di tutto.
Grazie a Francesca per il supporto pro Vale.
Un unico spunto mi viene : forse che la ducati 14.1 vada bene sul bagnato perché le carcasse dei pneumatici rain potrebbero essere ancora quelle del 2007 (anno di stoner ducatone)
che erano progettate per la moto di preziosi ?
Lo spunto non è mio.Mi sembra sia dello Zio Tazio di qualche tempo fa.
Scusate eventuali errori..vado a braccio anzi a zampa..

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Lo Zio Tazio

"Io vi daró tutto ... basta che non domandiate nulla!"

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METEOROLOGO E CONSULENTE CINOFILO

Dopo questa reprimenda sono assolutamente convinto che tutti i frequentatori del forum conosceranno a mena dito le puntuali descrizioni sui comportamenti degli pneumatici nelle varie situazioni di utilizzo o come minimo nessuno si azzarderà più a fare commenti di pancia non suffragati da cognizioni tecniche adeguate.
Personalmente me le sono riguardate ed in effetti comincio a comprenderle appieno dopo diverse riletture...i concetti non sono esattamente ed immediatamente comprensibili e necessitano di molta attenzione prima di farli propri

Mi accodo ad Older

dai tazio non farlo!
sei lo spirito che anima sto forum, se abbandoni tu la baracca va in malora!
se questo forum è così interessante, popolato da gente perbene, dove si può parlare (a volta discutere) senza azzannarsi è SOLO grazie a te....
fallo almeno per francesca!

older,
io mi sono scassato i matafioni a furia di predicare al vento,
e se dopo tutto sto tempo mi debbo ritrovare al punto di perdere tempo a scrivere senza che si legga o si capisca quello che dico
allora vuol dire che o i miei post sono troppo pallosi per essere letti e si preferisce ignorarli, e allora tanto vale che nemmeno li scriva,
o che non si capisce quello che scrivo, e allora tanto vale che rinunci a cercar di farmi capire

d' altra parte forse é addirittura meglio non approfondire, viviamo nel secolo della superficialitá e dell' usa e getta, quindi potrebbe davvero essere piú semplice nonché politically correct fermarsi alle apparenze senza sforzarsi troppo a indagare per spiegare quello che a nessuno interessa sapere

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Lo Zio Tazio

"Io vi daró tutto ... basta che non domandiate nulla!"

Caro Tazio,
con rispetto, dissento dal post qui sopra.
Qualche capra che, dopo un inizio sopra le righe, si è rimesso a contribuire senza eccessi c'è: IO
E il motivo per il quale è successo è che apprezzo moltissimo la tua memoria storica e le tue conoscenze tecniche. Non sono sicuro di avere compreso completamente la questione della carcassa, ma senza questo barlume, non mi spiegherei in alcun modo l'andamento del campionato.
Ti sono quindi grato per i tuoi contributi.
Ma devo anche dire che sono altresì grato per i contributi (non sempre omogenei) dei motoaspes, nanni, jarno, motogatto, ammbuti e piccolo zot, che leggo da ormai un sacco di anni.
Ah dimenticavo, e sopratutto la competenza tecnica del "conejo" Older
Ed anche se magari troverai frustrante il fatto che i tuoi "alunni" (lo dico scherzosamente) siano così somari (e io sono quello nell'angolo con il cappello da somaro, rivolto verso il muto), ammetterai anche tu che i post di tutti contribuiscono a rendere questo forum uno straordinario forum di informazioni motociclistiche. E questo per me è IL motivo per il quale vengo qui. Adoro leggere alcuni personaggi del forum, ma il desiderio di capire mi impone di venire qui.
Insomma, se fossi un maestro zen ti direi che senza il male non può esserci il bene.
E che la vita è sofferenza
Piuttosto, previsioni Misano ?
Si sa già in anticipo che carcassa porteranno ?
Abbracci a tutti