"Mi piacerebbe continuare a correre con la Yamaha anche dopo il 2016, bisogna vedere come andrà la stagione e la mia voglia". Nel giorno della presentazione della nuova Yamaha M1, Valentino Rossi ammette di voler continuare a correre anche nel 2017. "Penso - aggiunge il pesarese ai microfoni di Sky - che finirò la mia carriera con la Yamaha e penso che sia giusto così, nel caso volessi continuare spero mi diano la moto...".
Come hai passato l'inverno? Con delle belle vacanze in Messico, a casa, al Ranch, con gli amici, ad aspettare che il dispiacere del finale 2015 se ne andasse. Il rally di Monza è stato fondamentale per tornare a pensare al futuro, ad intendere le cose di nuovo con gusto e sguardo al futuro da pilota di Motogp che vuole essere competitivo.
Perchè hai rinunciato a continuare con il ricorso al Tas? Il nostro obiettivo, ovviamente, era di non partire ultimi a Valencia. Quando questa possibilità è saltata non è che fosse fondamentale recuperare un punto di patente. Non aveva molto senso continuare.
A Valencia avete provato con nuovo serbatoio montato dietro. Ora? Che altri sviluppi tecnici ci saranno? La Yamaha ha fatto un nuovo serbatoio e ha impostato una nuova moto per provare a vedere, perchè nel 2016 tra gomme sorpattutto ma anchd l'elettronica, cambieranno moltissime cose. Sono stati studiati i dati del 2008, l'ultimo anno in cui pa Yamaha con Lorenzo corse con Michelin. Ma anche in Yamaha per ora non sanno bene bene la direzione. Adesso il primo test di Sepang sarà importante per capire.
Hai cambiato qualcosa nella preparazione? Di base è la solita con attività classica di palestra e lavoro cardio. Ma il target è di arRrivare pronto in Qatar. A parte questo lavoro normale, cerco di andare in moto per tenere sveglie e migliorare le abilità in sella.
Le gomme cambieranno lo stile. Cerchi qualcosa che ti possa avvicinare al nuovo stile richiesto?* No, è qualcosa di più generale. Il miglior allenamento è andare con la M1 sulla pista.
È più preoccupante l'elettronica nuova o più preoccupanti le nuove gomme? Per me è normale che i piloti abbiano da dire sull'elettronica. È un po' più ridotta, è meno sofisticata che negli anni scorso. È un passo indietro, è ovvio. Se parti con un sistema nuovo più povero un po' ti preoccupi. Ma non credo sia un grande problema .È uguale per tutti. Invece le gomme si che sono un po' più cruciali perchè il lavoro di ricerca del bilanciamento dei pesi e del setting ideale sarà un bel po' complicato.
Con le Michelin sarà peggio la prima o la seconda parte della curva? Entrambe! Dovremo essere precisi. Le Michelin diversamente dalle Bridgestone perdonano poco. Nella prima parte di curva puó mollarti il davanti se spingi troppo, ma anche nella seconda parte al primo tocco di gas il davanti si alleggerisce e molla.
A due mesi dal biscotto. Ti ha mai sfiorato l'idea di mollare? Se si perchè hai cambiato idea e cosa ti aspetti? Il finale 2015 è stato difficile da accettare. L'idea di mollare peró non c'è stata, sarebbe stato uguale ad arrendersi. Mi piace correre, penso di essere competitivo, non sarebbe stata l'idea giusta, ho pure un contratto. Bisogna dare senso a quello che è successo e pensare non a correre o a smettere per i rapporti personali, ma perchè le cose le fai con passione. E a me correre piace ancora molto.
Hai dato la mano a Jorge Bisogna essere forti per lasciare i problemi personali al loro posto. È mio compagno di squadra, siamo insieme, dobbiamo tenere un rapporto professionale, al di là di quelli che sono i rapporti interpersonali. Fortunatamente peró Marquez non è mio compagno di squadra.
Se fossi un giudice di Masterchef chi elimineresti dal 2016? Eliminerei Pedrosa, Marquez e Lorenzo, così si renderebbe tutto più facile! A parte gli scherzi credo che Marquez sarà molto motivato e molto veloce. Si vorrà prendere il suo riscatto.
Hai detto che tra 36 e 37 anni cambia poco, peró per alcuni critici quella del 2015 era la tua ultima chance. Cosa rispondi? Tante volte lo hanno detto. Speriamo che sia un'altra delle tante sensazioni sbagliate che qualche analista ha avuto sul mio conto nel passato.
Stai pensando al 2017? Io sono in una situazione in cui devo guardare a me stesso. Test e gare serviranno per capire se sono ancora veloce e competitivo. Il mercato quest'anno si aprirà presto e io dovró capire dopo le prime 5 o 6 gare se continuare altri due anni o se smettere.
Hai visto Lorenzo oggi dal 2015. Sensazioni? Non lo so. Vedere Lorenzo è stato normale. Non cambierà tanto.
Se è vero che i casini ti danno motivazione dovresti essere molto motivato. Assolutamente sì. Deco dire peró che non bisogna neanche correre solo per quello. Io corro perchè mi piace, non solo per le modalità dei sentimenti negativi. Bisogna correre perchè è bello.
Credi alla Honda che dice di avere ancora problemi di motore? Da quello che si è visto le Michelin pare che vadano meglio con la Honda e secondo me invece siamo noi della Yamaha ad essere ancora indietro come chilometri percorsi con La M1 gommata Michelin. Bisogna adpettare la prima gara.
Jarvis, il capo della Yamaha, ha detto che serve rispetto, ha chiesto rispetto per voi, i suoi piloti, e per il mestiere che fate. Tu ce l'hai ancora per Marquez e Lorenzo? Per come conosco io il rispetto sono loro due che non ne hanno avuto molto con me. Io li ho sempre rispettati. Vederemo come andrà: il rispetto deve andare a due vie. Io li ho sempre rispettati. Dovremo cercare tutti di essere professionali al di là dei rapporti.
Perchè Marquez ha avuto tanta acrimonia? Forse perchè non ti batte nel corpo a corpo? Non è vero! Mi batte e mi ha battuto nel corpo a corpo! Non, non è quello. Chiedetelo a lui. Io sono diventato il capro espiatorio per il suo mondiale perso nel 2015.
Ti ci vedi come capobranco dei lupi? È un ruolo importante che è storicamente tuo e a cui gli altri puntano. Sì. Peró ho perso il mondiale. Era il mio sogno, ma ho lottato tutto l'anno e si sono dovuti mettere in più di uno. Questa è la consolazione, magra, ma lo è. Certo, la delusione resta, ma sarà la pista a dire chi è più forte. La pista non sbaglia se le cose vanno in maniera corretta è lei che decide anche al di là delle ragioni personali. Comunque la tesi che ho sentito su cui sono meno d'accordo è che Marquez abbia reagito alla mia conferenza stampa del giovedì in Malesia. Che io facessi o non facessi quelle dichiarazioni era uguale, aveva già deciso che avrebbe fatto così. Ora vediamo come andrà nel 2016 che cn le sue novità forse potrà portare qualcosa a chi sbaglia meno.
Il finale 2015 è stato un danno d'immagine al motociclismo? Non so, spero di no. La situazione poteva essere gestita meglio anche dagli organizzatori. Ora si riparte e spero che questo tema dei rapporti personali passi in secondo piano, che resti una cosa nostra, che non sia il vostro tema dominante. Andiamo in pista, è pericoloso, meno condizionamenti abbiamo e meglio è per il rispetto delle cose che facciamo in pista.
m.sky.it
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