Esplode una gomma, paura durante i test a Sepang
Loris Baz è finito a terra con la sua Ducati per lo scoppio nella ruota posteriore. I tecnici Michelin al lavoro per capire le cause
02/02/2016
Sono circa le 10.30 a Sepang, Loris Baz percorre il rettilineo sulla sua Ducati a circa 206 km/h. All’improvviso un boato, la gomma posteriore va in pezzi e il pilota francese rotola sull’asfalto. Si è alzato con solo qualche graffio e ha scherzato: «ieri era il mio compleanno, oggi sono rinato un’altra volta».
Tutto si è risolto con uno spavento, ma per Michelin, il nuovo fornitore unico di pneumatici della MotoGp, i problemi sono appena iniziati. I tecnici Ducati hanno escluso qualsiasi problema a motore e cerchio della ruota, quindi il colpevole è stata la gomma.
Cosa è successo? «Non lo sappiamo ancora – ammette Nicolas Goubert, il direttore tecnico dell’azienda francese -. Potrebbe essere un problema di quell’esemplare di gomma, oppure è stata usata una pressione di gonfiaggio troppo bassa». La risposta non arriverà presto, la copertura verrà spedita in Francia per analisi chimiche e si saprà cosa è accaduto forse in tempo per i test in Australia del 17 febbraio o per quelli in Qatar di inizio marzo.
«Quella gomma non era una novità, l’hanno usata ieri tutti i piloti per la maggior parte della giornata senza alcun problema – si difende – E’ normale che siamo preoccupati perché non conosciamo ancora le cause, ma per via precauzionale abbiamo tolto quel tipo di pneumatico dalla disponibilità dei piloti».
In attese di certezze, Michelin ha anche raccomandato di utilizzare pressioni più alte, «la chiave per la longevità di una gomma». Dopo circa un’ora di pausa i piloti sono tornati regolarmente in pista e in mente ritorna il 2004, quando con le Bridgestone Nakano al Mugello e Tamada a Sepang ebbero gli stessi guai. Quella volta l’allarme fu risolto, Michelin dovrà dimostrare di sapere fare lo stesso.