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il dolore è il preludio al cambiamento
la potenza è nulla senza controllo
Fucilali tutti e lascia che li giudichi Dio

ha detto che farebbe la storia perchè sarebbe il secondo che vince su ducati, dopo stoner...
in effetti da questo punto di vista...
sicuramente spera di incrementare i suoi tifosi, e visto che i ducatisti son sempre molto aziendalisti, si faranno piacere pure lorenza...

..a proposito di chi dovrà "fare la storia"..

oggi, dopo che al rientro in Europa (come 2015) la Ducati sembrerebbe un filo più indietro (e pure dietro Suzuki), chi avrà più dubbi?
- Lorenza che ha firmato?
- Ducati che prenderà Lorenza?
- o gli Andrea?

..certo è che Lorenza quando tutto non è posto trova chi sa fare meglio.. e se la Ducati non fosse mai moto a posto anche nel 2017?

..dubbi dubbi, abbi dubbi diceva Bennato..

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«La morte non è nel non poter comunicare ma nel non poter più essere compresi» (P.P. Pasolini)

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METEOROLOGO E CONSULENTE CINOFILO

E sempre per rimarcare quanto seguito ha quel simpaticone di Lorenzo, ecco qui questa notizia:

(dalla gazza)


Nessuno della squadra tecnica di Jorge approderà con lui a Borgo Panigale nel 2017: nè il fidato capotecnico, né Zeelemberg, né il telemetrista Marelli. Il maiorchino si porterà dietro solo ul meccano Llansa, che lo assiste dagli esordi nel mondiale
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07 GIUGNO 2016 - MILANO
Non ci sarà più Ramon Forcada al fianco di Jorge Lorenzo il prossimo anno alla Ducati. Il fidato capotecnico del maiorchino, infatti, non lo seguirà nel team di Borgo Panigale, dal 2017, al pari di quadi tutto il suo staff. Jorge ha chiesto a Forcada di seguirlo, ma lui ha rinunciato, preferendo restare in Yamaha e seguire il nuovo arrivato Vinales. "Una scelta che rispetto ha detto Jorge -lasciare questo tema non è facile". Rimarranno anche gli altri componenti dello staff tecnico di Lorenzo fra cui Wilco Zeelenberg e il telemetrista Davide Marelli.

SOLO LLANSA — Lorenzo porterà in Ducati solo Juan Llansa, suo meccanico di fiducia dagli esordi nel mondiale nelle categorie minori, mentre come capotecnico i nomi che circolano sono quelli di Christian Gabarrini, ex di Stoner e ora al fianco di Miller, e Gabriele Romagnoli, che si occupa di Petrucci al team Pramac ed ex Yamaha.

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E con gomme dedicate........senza nulla togliere alle capacità di Stoner che sicuramente qualcosa di suo c'ha messo

Mistero risolto: nel 2017 l’asso australiano farà il “personal coach” di tutti i piloti Ducati in MotoGP, Jorge incluso.

http://www.corsedimoto.com/in-pista/mot ... enzo-coach

Cosa farà Casey Stoner nel 2017? Tormentone risolto: il primo e unico campione del Mondo con la Ducati sarà il personal coach di tutti i piloti in rosso, incluso il neoacquisto Jorge Lorenzo.

COACH – CS27 lavorerà al fianco di Lorenzo, seguendolo da bordo pista per tutta la stagione, un pò come sta facendo Luca Cadalora con Valentino Rossi. Ma Stoner non sarà esclusiva di Jorge, darà i suoi preziosi consigli anche a tutti gli altri i piloti Ducati, a cominciare da Dovizioso arrivando ai piloti Pramac e delle altre strutture satellite. Special tester e supervisore, un impegno a “tutta pista” per l’ex Canguro Mannaro, un ruolo importante per portare la Rossa a due ruote ai vertici della MotoGp. Stoner è già pienamente operativo in questo ruolo. E’ stato infatti lui stesso a spingere la candidatura di Cristian Gabarrini come capotecnico di Jorge Lorenzo convincendo sia Luigi Dall’Igna, direttore di Ducati Corse, che lo stesso Jorge. Stoner ha proposto il tecnico con il quale ha vinto il Mondiale nel 2007, un uomo che conosce il “metodo” Ducati, ovvero un sistema operativo diverso da ogni altra squadra della MotoGp.

GARANZIA – Gabarrini, marchigiano di Senigallia e una laurea in ingegneria meccanica conseguita all’università di Ancona, adesso è in orbita Honda in qualità di capotecnico dell’arrembante Jack Miller, proprio il giovanissimo australiano che nel recente GP d’Olanda ha festeggiato la prima vittoria in MotoGP. Calmo, sereno, sempre razionale, Cristian è l’uomo giusto per gestire al meglio le tensioni che potrebbero arrivare tra l’esuberante centauro spagnolo e i vertici Ducati se non arrivassero, in tempi brevi, le vittorie tanto desiderate e che hanno spinto la casa bolognese a ingaggiare il campione del Mondo in carica. Una scelta perfetta, quella di Stoner. Da coach vincente.

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Chi rompe paga e i coach sono i suoi

Parla Stoner... e tira fiatate


L'australiano legge la corsa iridata della classe regina: "Valentino non è vecchio, ci sono persone che vincono maratone a 40 anni". Sull'ipotesi di un ritorno alle gare: "Per ora penso solo ai test in Austria"
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6 LUGLIO 2016 - BREMBATE SOPRA (BERGAMO)
"Valentino Rossi non è affatto troppo vecchio per vincere il Mondiale. Ci sono persone che vincono maratone a 40 anni. Rossi è in una grande squadra, è un fuoriclasse, ha fatto un buon anno finora e vediamo cosa succede. Ha tutte le carte in regola per portare a casa il suo decimo titolo Mondiale". Casey Stoner, due volte iridato in MotoGP e ora collaudatore Ducati, questa mattina ha fatto visita alla Nolan di Brembate Sopra per presentare il nuovo casco a lui dedicato.

IN GARA — "Non ho ancora deciso se tornerò a gareggiare - ha dichiarato Stoner - ora penso solo ai test in Austria. La Ducati nel 2017 potrà vincere il titolo con Lorenzo? Sarà affascinante lavorare a stretto contatto con lui ma non è giusto dire che diventerò il suo coach. Io lo aiuterò a prendere confidenza con la moto".
http://www.gazzetta.it/Moto/moto-GP/06- ... 0971.shtml

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..ma non ha amici con cui andarsi a bere una birra..

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secondo me Rossi farebbe bene ad inviatrlo a fare un giro al Ranch..
sarebbe un bel gesto considerando l''atteggiamento fin troppo critico che ha avuto l'australiano verso di lui e nello stesso tempo
chissà se si rilasserebbe facendo uscire un pò di più simpatia.

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zio paperino