Non credo sia questione di stile o meno, come uno che non si toglie le scarpe infangate.
E' proprio la politica aziendale di meringa, tipica da casa italiota.
Noi semo li ggeni e voi (piloti) nun siete 'n caz-zo.
Già vista in altre squadre di rosso dipinte.
Guai a far contare l'elemento umano, le vittorie devono essere solo del mezzo, altrimenti il marketing non ottiene i risultati stellari che ottiene.
E via di mega-fan-cul-club con i cartelloni colorati da girare a tempo, come tante cheerleader di una squadra di calcio.
Ottimo aziendalmente, meno come squadra che fa uno sport individuale, anche se motoristico.
E tutti quelli che criticavano i megacolossi giappi adesso ritrovano la stessa me(nt/rd)alità nelle ex piccole case artigianali.
Così va il mondo.
Ancora tifo per i piloti, altrimenti viva Suzuki