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Jorge Lorenzo – 10: simpatico come la busta arancione dell’INPS che mi ha detto che andrò in pensione nel 2040…forse…ma quando ci da il gas lo fa con entrambe le mani, un piede e pure le palle. Non ha dato scampo a nessuno, è stato semplicemente perfetto, è l’uomo da battere e chi gli vuole stare davanti dovrà inventarsi qualcosa di veramente fantasioso.
Valentino Rossi – 8: bella la rimonta, anche se va detto che hanno fatto a gara di tuffi davanti e dietro di lui, ma non si può fare una qualifica del genere, partire e trovarsi a lottare anche col parcheggiatore, e poi provare a rimontare. Non aveva comunque il passo di Jorge, però almeno partendo davanti si sarebbe trovato a poter provare a dargli fastidio.
Maverick Vinales – 8: grande passo gara, un po di culo, e si riporta la Suzuki a podio dopo anni e anni. Deve decidere se andare o restare, Yamaha o Suzuki? Nel frattempo fa una bella gara e si prende il primo podio in MotoGP.
Dani Pedrosa – 6,5: fosse caduto ancora qualcuno sarebbe finito a podio come in Argentina. Non è contento, e si vede, non è mai stato in gara. La Honda è in grandissima difficoltà e lui forse sta pensando di andare da altre parti.
Andrea Iannone – 3: insomma, fa di tutto per farsi cacciare. Andava fortissimo, forse troppo, e getta al vento un’altra occasione ghiotta. Dai le colpe alla Michelin, alla moto, alla pista, al colore dei capelli di Trump, ma se sei sempre col naso in terra in gara una domandina me la farei. Urge cablaggio col cervello.
Andrea Dovizioso e Marc Marquez – 9 per il volo, 7 per il sincronismo: nella gara di tuffi sono da podio, in pista invece no. Dovizioso sbaglia di rado e ultimamente i gatti neri si toccano i maroni appena lo vedono, Marquez sbaglia perché anche per lui le gomme francesi sono un oggetto misterioso. Eh si che proprio Marc disse dopo il Texas “Ora la moto va come dico io”…nella ghiaia, ma ci va.
Cal Crutchlow – 2: deve aver bisogno di finire il giardino di casa, non mi spiego altrimenti il fatto che sia sempre nel sabbione….
Danilo Petrucci – 8: con una mano che sembrano due da quanto è ancora gonfia, fa la sua onesta gara, prende bei punti, e sportella pure Barbera. Gran bel ritorno, peccato per l’infortunio perché ha interrotto la sua crescita.
La Michelin – 00: situazione inaccettabile, non so perché ma mi immagino la fabbrica del gommista come la fabbrica di cioccolato di Wonka, dove si fanno di sostanze strane e vedono i nani ballare. Impreparati è dire poco, ridicoli un complimento, sono nel centro del ciclone e gli conviene preparare il salvagente perché se la cosa non cambia si ritroveranno presto in un mare di merduccia….
Io finisco qui, buona settimana, vediamo per il Mugello cosa combinano!
Pagellone di Le Mans: Michelin ti mette le aaali!!! ultima modifica: 2016-05-09T14:37:33+00:00 da Smeriglio
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METEOROLOGO E CONSULENTE CINOFILO
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