per me che ho sempre adorato le curve a sinistra, misano non era un semplice circuito, no, era poesia, era musica, era danza, era arte, le tre del carro, il curvone e il tramonto erano una libidine senza fine, alla prima del carro si entrava di seconda, e prima della seconda e della terza del carro si metteva dentro una marcia, con l'asfalto che mangiava lo stivaletto fino a spellare il mignolo, poi ancora una marcia, la quinta tra terza del carro e curvone, il curvone andava fatto a palla, cercando tener giú la moto che cercava di autoraddrizzarsi e l' avantreno che ondeggiava al limite dello sbacchettamento, il rettilineo ti fiondava in un lampo verso il tramonto, la staccata sesta-terza si faceva col retrotreno a bandiera e kla leva del freno a fondo corsa, un festival di sorpassi, poi appena si prendeva la corda si doveva spalancare il gas per sfruttare tutta la pista e andare a uscure larghi sul cordolo della controcurva, il tramonto fatto di terza a gas spalancato con l'asfalto che sfilava o al gomito era la curva piú bella del mondo, erano piú di 180º, sembrava non finire mai, quando finiva ti ritrovavi a correre verso il cordolo esterno della controcurva col motore in fuorigiri, cambiavi sul cordolo cagandoti sotto dalla paura di andar sull' erba e con l' anteriore da 16" beccavi sempre una discreta sbacchettata che faceva cagar sotto anche gli stitici.... poi c' era la quercia, altro punto favorevole ai sorpassi, dopo la quercia (che detestavo, la sbagliavo quasi sempre er mi infilavano come un tordo!) c' era la brutapela che era un' altro orgasmo, difficilissima perché stringeva e chiudeva in uscita, ma che permetteva a chi la capiva di fare dei sorpassi da urlo "por dentro o por fuera", pregando san gommolo che le gomme tenessero perché non c'era via di fuga, solo il guard rail ... alla brutapela mi sono vendicato spesso di chi si approfittava della mia debolezza e mi sorpassava alla quercia ... ma soprattutto labrutapekla era una curva che per essere fatta bene richiedeva che il pilota credesse prima di tutto in se stesso dopo il rettilinei c' era la misano 1, anche lí si poteva passare, le due misano era belle curve, da raccordare per uscire a palla dalla seconda in direzione del carro, non erano il mio forte perché erano a destra, soprattutto alla prima mi sorpassavano facile, ma poi mi rifacevo al carro, altra staccata seppur non molto forte (quarta seconda) dove si poteva sorpassare
il vecchio misano era le pista piú bella in cui abbia messo le ruote, molto piú del mugello, cento volte piú di imola e mille volte piú di monza, bella come misano solo jacarepaguá, ma sono morte tutte e due, e solo chi ci ha corso puó capire la mia nostalgia
_________________ Lo Zio Tazio
"Io vi daró tutto ... basta che non domandiate nulla!"
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