Riporto un articolo del Messagero di oggi.
Qui e Biaggi che spezza una lancia in favore di.... Fisichella
VISTO DA BIAGGI
«Giancarlo è uno vero e merita tanto di più»
ROMA - «Senta Peter: ma non c’è l’ha un motore buono per questo ragazzo? Guardi che ha il piede pesante». Succede a Montecarlo, l’anno scorso. Max Biaggi è ospite di uno sponsor, ma gira libero per i box. Con i tecnici e i meccanici della Formula 1 c’è una strana e complice simpatia. Mettono giù gli attezzi e lasciano i computer per salutarlo. Tutte strette di mani e pacche varie, ma si vede che c’è una grandissima stima verso quel motociclista dalla faccia familiare che parla con tutti e firma autografi.
Peter è Peter Sauber, il proprietario della squadra con cui correvano Fisichella e Massa. E anche Peter apprezza l’umorismo di Biaggi, anche se avviene davanti a Fisichella che sta comunque al gioco divertito. «Beh, Sauber è un signore - ricorda Biaggi - e Giancarlo è un caro amico da tanti anni. Sapevo che potevo scherzare senza imbarazzare nessuno. Ma ho anche detto la verità e il risultato di ieri in Australia lo conferma: Fisichella è un numero uno, la prima volta che ha avuto una macchina all’altezza ha vinto. Voglio fargli tanti complimenti e un grande augurio per la nuova stagione. Credo che il mondo della Formula 1 sia in debito con lui, sono sicuro che finora non ha raccolto i frutti che meritava. Bravo Fisico, avanti così».
Biaggi, Fisichella e Michael Schumacher sono il tridente d’attacco della nazionale piloti. Lui e Giancarlo sono uniti dal calcio anche come fede, perché sono fanatici romanisti. E hanno anche tante altre cose in comune: «Vado molto d’accordo con Giancarlo perché è un ragazzo semplice. Conosce il valore delle cose e non si è mai montato la testa. Questo può essere il suo anno. La Renault può diventare la seconda forza della Formula 1. Lo inviterò a vedere una gara di MotoGp»
G.Bel.
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