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Motomondiale
Presentato il Team Camel Honda Pons
(18 marzo 2005)
di Marco Meli
Un bellissimo sole primaverile ha fatto da cornice alla presentazione al Mondo di uno dei principali team pretendenti al titolo del campionato del mondo motogp: il Camel Honda.
La sala appositamente prenotata per l’evento era gremita da giornalisti provenienti da tutto il mondo e la presentazione accuratamente preparata, sul palco spiccavano le due gialle Honda RC211 di Bayliss e Barros, fra loro il noto conduttore sportivo Massimo Caputi e la bella Alessia Fabiani presentano gli ospiti.
Si inizia con il sodalizio che lega il gruppo tabaccaio nipponico JTI con il mondo delle corse, infatti dietro queste tre lettere si nascondono i marchi Camel, Winston (sponsor del team Ten Kate in Superbike) e Mild Seven, noto partner della Renault in Formula 1.
A dare quel tocco di ufficialità all’evento concorre il nuovo general manager HRC mister Ishi, che elegantissimo e molto serio, ringrazia i partner tecnici della Honda Racing Corporation fra cui il fornitore di gomme Michelin, portato quest’ anno a dare il meglio di sè dopo gli ottimi risultati delle Ducati gommate Bridgestone nelle prime prove della stagione.
Sul palco fa la sua comparsa il team manager Sito Pons, molto sereno e decisamente sorridente, non lesina le parole e ci spiega le modifiche (poche) della RC211V per l’anno 2005. ”la moto si è evoluta in maniera razionale senza stravolgere l’iniziale progetto, ci siamo concentrati più che su altri sull’ aspetto elettronico cercando messe a punto di gestione motore soddisfacenti per i nostri piloti, la potenza in più ha richiesto un nuovo software per la gestione motore, inoltre abbiamo lavorato per eliminare i problemi di saltellamento in staccata, risolti con un nuovo monoammortizatore".
”Conosciamo la grinta e la caparbietà di Bayliss, la sua voglia di vincere ci aiuterà a progredire, su Barros c'è poco da dire: è un veterano con tantissima esperienza alle spalle, ha gia corso e vinto per noi (team Emerson con Capirossi) ed è un piacere riaverlo con noi”.
Pons si dilunga molto e parla anche del nuovo discusso regolamento riservato alle MotoGP (ma non alle 125 e 250…) in caso di pioggia: "Il nuovo regolamento nasce in base alle esigenze di coniugare un normale svolgimento della gara alla sicurezza dei piloti su moto ormai molto potenti e quindi sensibili alle variazioni delle condizioni dell’ asfalto… il campionato MotoGP sta crescendo nel mondo, si hanno sempre più spettatori, nuove piste (fra cui Turchia e il ritorno a Laguna Seca negli USA), una rivisitazione del regolamento non fa altro che modernizzare e tenere al passo con i tempi il nostro mondo".
Sulle sue RC211V dice che ”saranno inizialmente identiche a quelle ufficiali”.
Precedute da bellissime modelle fanno la loro in sala i veri protagonisti della stagione 2005: il brasiliano, veterano della MotoGP, Alex Barros e l‘ex Campione del Mondo Superbike, l’australiano Troy Bayliss, impeccabili nelle loro gialle tute salgono sul palco per i meritati applausi.
Troy appare in gran forma e pronto a fare ciò che gli riesce meglio: aprire la manetta come pochi.
Una parola lega il destino dei due piloti di Pons: riscatto. Il brasiliano viene da una stagione deludente in sella all’Honda ufficiale, l’australiano da una stagione difficile segnata da tanti ritiri ma anche incredibili prestazioni in sella ad una moto difficile da guidare e mettere a punto. Troy stesso ci spiega alcune differenze fra le due moto: ”la Honda è più stabile e pecisa, più facile da mettere a punto, richiede meno regolazioni, il controllo della frizione è più sensibile e varia in base a molti parametri, non ultimo lo stile di guida del pilota (e conoscendo la grinta dell’ex ducatista, avrà il suo bel da fare) e le condizioni di consumo della gomma, un sistema molto evoluto”.
Parla a ruota libera e come sempre è molto simpatico e cordiale con i giornalisti, si siede sul palco e dice: ”Un mio ritorno in Superbike? (si vocifera con mv agusta)” sorride e risponde ”...al momento non ne so nulla”
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