"Mi dispiace, Valentino ma quest'anno vinco io" dal nostro inviato CORRADO ZUNINO
Biaggi nel test con la Honda BARCELLONA - Biaggi, fa ancora male il piede sinistro? "Quando lo appoggio sulla pedana, in frenata, sì, fa molto male".
Si è rotto il piede all'inizio del novembre 2004, nelle settimane in cui la grande madre Honda stava decidendo di affidarle la moto migliore che possiede, cioè la moto migliore del mondo. "Una bella sfiga, eh?".
Però bella incoscienza fare un allenamento di supermotard in una fase cruciale della sua carriera. "Sono sempre andato in moto lontano dai gran premi, non posso incatenarmi. Devo dire che l'azienda è stata gentile, mi ha aspettato, mi ha seguito".
E alla fine le ha dato il ruolo di prima guida e di tester. "Diciamo primo pilota del team Hrc, quello ufficiale. Prima guida Honda si vedrà durante la stagione".
Ci siamo: la rivalità interna con Sete Gibernau. Nelle ultime due stagioni lo spagnolo ha dimostrato di essere l'unico rivale di Valentino Rossi. E' stato lui a tenere il mondiale aperto fino all'autunno, lei è caduto prima. "Rossi non teme Gibernau, teme me. Non l'ha mai temuto, lo tiene sempre sotto pressione. Rossi sa che è un pilota arrivato tardi ai vertici di un mondiale, non ha la tenuta psicologica per reggere un'intera stagione al massimo. Infatti, ogni anno, quando arriviamo in Malesia Gibernau si scioglie. E Rossi vince il mondiale".
Ma lei Biaggi merita davvero di ottenere gli aggiornamenti della Honda prima di Gibernau? "Sto facendo ogni cosa possibile per meritarlo. Provo per sei, sette ore fino a quando non va giù il sole. E sono io quello che sta spingendo in avanti lo sviluppo della moto mentre Gibernau ha scelto di tornare indietro. Credo che a Tokyo se ne rendano conto".
Spieghi. "Honda ha capito che la moto del 2004 ha avuto gravi problemi di vibrazione tutto l'anno, ci hanno chiesto di aiutarli a risolverli. Io ho deciso di usare i pezzi nuovi, di provare e riprovare anche se questo può rischiare di confonderti. Gibernau, praticamente, è tornato alla moto del 2003. Eppure in Australia ha avuto i pezzi nuovi prima di me".
Con buoni risultati, visto che qui ai test Barcellona nel primo giorno ha fatto il secondo tempo, ieri il terzo. "E il primo tempo chi l'ha fatto?"
Biaggi, alleluia...! "Venerdì e pure ieri. Intendiamoci, a tre settimane dalla partenza del mondiale non sono qui a cercare il tempo, ma farlo aiuta".
Il suo ex manager Sito Pons ha detto che lei l'anno scorso aveva già la moto ufficiale. Insomma, Biaggi il solito piagnone. "Sito Pons farebbe meglio a tacere visto che non tirava fuori i soldi neppure per una carena e non mi lasciava mettere gli adesivi in ricordo di Kato perché gli occupavano lo spazio degli sponsor".
Mike Doohan dice, invece, che lei non è un buon sviluppatore perché cerca sempre la perfezione. E il parere di Doohan in Honda è ascoltato. "Dice cose stupide, e non da ieri. Doohan non ha mai dimenticato la legnata che gli diedi nel '98: esordio in 500, battuto alla prima gara. E poi la squalifica a Barcellona. Lasciamo perdere, quel mondiale ce l'ho ancora sul gozzo".
Quindi, la perfezione. "La moto perfetta l'ho avuta due volte nella vita. Ma io non cerco la perfezione: è un luogo comune che mi ha appiccicato addosso chi non mi ama. Cerco l'equilibrio della moto su ogni pista, e lo sto trovando".
Da un po' di tempo lei e Rossi avete smesso di colpirvi. Anzi, vi riconoscete reciprocamente il talento. Qui a Barcellona, mi pare, quattro anni fa vi prendeste a pugni in faccia. "Non iniziai certo io e non ho mai attaccato per primo. Credo che sia cresciuto e non abbia più bisogno di me per farsi pubblicità, così ora si potrà vivere una sana rivalità da pista".
Biaggi, lei quest'anno lo batte Rossi? "Voglio diventare il numero uno e quindi devo battere Rossi e la Yamaha".
Anche perché a 34 anni questa è la sua ultima possibilità di vincere il mondiale moto che conta davvero, il MotoGp. "Sono qui per vincere il titolo. Cosa diceva dell'età?".
Che lei ha 34 anni. "Ma sono integro, vado in bici, mi alleno e non penso proprio a quando smetterò".
Non pensa neppure a quando metterà su famiglia? "Il matrimonio è una cosa superata, d'altri tempi, mi piace la vita da singolo".
Giuri Biaggi, nel 2005 basta lamentele e teorie di complotti. "So come si vince questo mondiale, conosco i punti deboli di Rossi. Ho solo bisogno di essere circondato dall'azienda, dal mio team e da Erv Kanemoto, il capomeccanico che volevo".
Con lui vediamo che parla, parla. "Parliamo della moto fino a sera, ci addormentiamo parlandone".
_________________ ... ciao Sic ...
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