Non voglio fare polemica gratuita antibiaggista, ma ogni volta che lo sento scopro un mondo nuovo, surreale quasi, in cui sembra che le cose, i fatti, la realtà stiano da tutt'altra parte del microcosmo di bananito.
In primis, Complimenti a Makoto!!! (Zio!!! Dovevi scommettere su di lui!)
Poi...penso che molti di voi, dopo le qualifiche o la gara, rimangano a sentire le interviste. Escludendo per un attimo che sentire quelle di Max (le rare volte che le rilascia) o, ancor più difficile, interpretare quelle che dice poichè il suo concetto in potenza che non diventa mai atto (oracolo di Delfi!) è un'impresa erculea, si possono dedurre varie cose, ma ce n'è una che spicca più di altre.
E un pò dispiace, un pò diverte quasi, ma lascia anche tanto da pensare....
Non voglio cercare a tutti i costi il confronto con Rossi, ma dopo aver letto le interviste, è spontaneo.
Alzi la mano chi ha mai sentito Biaggi, a fine qualifiche, dire che certo, i problemi ci sono ma si farà di tutto per risolverli, o meglio ancora "li risolveremo". L'ultima frase sembra una stupidata, ma proprio in quella sta la chiave per comprendere la filosofia e il modus vivendi di bananito.
Rossi dice "li risolveremo": avete presente con quale passione, con quale motivazione, voglia di fare, di lavorare, con quale impegno e con quale umiltà lo dice? Analizza i problemi, ci fa partecipi della cosa, cerca di risolverli
in prima persona, li risolve, vince.
Da parte di biaggi, invece, ho sempre sentito, e vorrei sottolineare sempre, attacchi a uno e all'altro, genesi di nuovi problemi, linguaggi sibillini, una sottile vena di vittimismo, poca voglia di cambiare le cose. Lui (forse) analizza i problemi, ci fa partecipi della cosa ingrandendoli (vogliamo forse dire che la moto di Biaggi ha più problemi di quella di Rossi? Mi sia concesso di ridere!), a quanto pare non cerca di risolverli più di tanto (confidando sempre nelle ipertrofiche doti dei suoi meccanici), non li risolve (visto che a fine gara riscontra gli stessi problemi delle qualifiche), non vince.
...
Varie volte ho cercato di scoprire quello che Biaggi celasse dietro questo suo atteggiamento, ma non ho mai trovato qualcosa di sensato.
L'unico quadro che ne viene fuori è quello di una persona che non vuole prenderesi la totalità delle sue responsabilità per paura....di una persona che, per quanto faccia e per quanto dica, non ha comunque voglia di "stravolgere" i disegni, le aspettative, la sua vita.
Ed è questo che fa più rabbia o pena, forse.
Chi non è capace di migliorarsi....non si mai come definirlo...