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Perchè così ho scelto.

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METEOROLOGO E CONSULENTE CINOFILO

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Padre Ispanico

Ritornando al tema del thread e del non mollare e del tener duro, io spero che i dieci giorni che separano i test dalle prove della prima servano a Max per fare un bell’esame di coscienza. A leggere le pagine di MS (grazie all’album dello Zio) non si comprenda come sia riuscito a far precipitare la situazione in quest’ultimo test dove si è giocato una grossa fetta del credito che i vertici Honda gli avevano conferito (addirittura vi era la minaccia di licenziamento per insubordinazione). E fortunatamente erano solo test, se arriva con questa tensione ad una gara che fa? Dà a fuoco l’intero box?

Spero per Biaggi che il non mollare e il tener duro non sia un passo ulteriore di autoconvicimento di complotti, d’incapacità altrui o cose del genere e risolverà tutto lui a modo suo, ma vedere cosa ha veramente fatto in questi test invernali con il campanello d’allarme del Qatar, con la debacle di Jerez, ma anche con un inizio straordinario per le sue condizioni e con test ottimi in tutti i circuiti tranne i due citati sopra; accettare anche i suoi limiti e la possibilità di qualche risultato non all’altezza. E’ uno spirito diverso da quello di Rossi che gareggia sempre per vincere, ma anche uno spirito umile può ottenere eguali risultati: alla fine è importante aver dato il massimo e non aver lasciato nulla al caso (anche, eventualmente, correre con pezzi fisici e logici deliberati da altri, ma dimostratesi di maggior valore).
La debacle di Jerez, io penso, sia rimediabile se però ci si avvicina con uno stato mentale diverso ed accetta un obiettivo minimo diverso dalla vittoria:
gli ultimi giri sono stati fatti discretamente, è una buona base da cui iniziare e se lo farà con spirito costruttivo e collaborativo durante le prove e le qualifiche della gara, potrà avere una moto tale da portarlo almeno fra i primi cinque. Non è un buon inizio, ma quest’anno è probabile che la regolarità paghi più dell’anno scorso e poi il campionato è lungo e penso si possa rimediare anche alla paura di aver deliberato una moto non buona su tutti i circuiti.

Dopo questo sermone io sono convinto che Biaggi sarà della partita, ma al di là della gara di Jerez penso che i tempi per ricucire i rapporti col team e con i vertici saranno piuttosto lunghi e non dipenderà solo dai risultati in gara. Questa è forse il maggior ostacolo di Biaggi e purtroppo se l’è creato da solo.