dalla gazza:
A Jerez va in scena il primo atto del Mondiale: il favorito è il binomio Rossi-Yamaha, ma le Honda di Biaggi e Gibernau fanno paura. Ducati in agguato
JEREZ (Spagna), 5 aprile 2005 - Il lungo inverno delle moto è finito: domenica riparte la caccia alla lepre Valentino Rossi. E si può già dire che la stagione 2005 sarà forse ancora più interessante di quella splendida già andata in archivio. Parliamo di MotoGP naturalmente, la classe regina su cui saranno puntati tutti i riflettori. Per un semplice fatto: sua maestà Valentino Rossi resta l'uomo da battere, ma mai come quest'anno gli avversari avranno il coltello fra i denti. Il sei volte iridato vuole confermarsi campione nel 50esimo anniversario della sua Yamaha nel motomondiale. La Honda e i rivali vogliono cancellare l'onta del 2004 quando il dottore ha ridicolizzato tutti salutando a andando a vincere come se niente fosse.
A Jerez andrà dunque in scena il primo di 17 appassionanti atti. Rossi tra l'altro dovrà forse metterci ancor più del suo. Nei test invernali la sua Yamaha non è parsa così dominante. La YZR-M1 versione 2005 parte comunque tra le favorite e lo stesso Valentino ha già detto che ciclistica e motore sono migliori di quelli dell'anno scorso. Il pluricampione della MotoGp, senza sforzare troppo la fantasia, ha pronosticato un lotta a tre con Max Biaggi e Sete Gibernau, entrambi su Honda. Ma potrebbe essere un errore sottovalutare la Ducati Desmosedici GP05 di Loris Capirossi e Carlos Checa, se le modifiche alla ciclistica ed il passaggio dalle Michelin alle Bridgestone avranno risolto alcuni problemi di stabilità che l'anno scorso penalizzarono la spaventosa potenza del motore Ducati.
Le prove di Sepang in gennaio e Losail all'inizio di marzo hanno lasciato belle sensazioni, soprattutto in Capirossi. "Per il Mondiale ci siamo anche noi" ha puntualizzato l'imolese. Altalenante l'avvicinamento al Mondiale di Max Biaggi, una volta ripresosi dall'infortunio del novembre scorso, quando cadde durante una corsa di supermotard. Passato al team ufficiale della Honda Repsol (dove ha trovato l'americano Nicky Hayden), il romano è partito bene nei test in Malesia e si è confermato in quelli Irta di Barcellona. Poi, a Jerez (fine marzo) all'improvviso è sembrato che nulla funzionasse più sulla sua RC 211V5. Pretattica o lamentele? Di sicuro per lui l'ultima stagione in cui avrà i mezzi per puntare al titolo iridato.
Della pattuglia italiana ci sarà certamente da seguire con attenzione anche Marco Melandri. Il ravennate, passato al team di Fausto Gresini che darà l'assalto al Mondiale con Sete Gibernau, è atteso da un'importante stagione. Gresini è l'uomo migliore per consentire a Macio il definitivo salto di qualità nella classe regina. Da seguire con curiosità anche il salto dalla 250 di Roberto Rolfo (alla Ducati del team D'Antin) e Franco Battaini (in sella alla WCM). Quello 2005 sarà anche un Mondiale con diverse novità regolamentari, come la riduzione della capienza dei serbatoi da 24 a 22 litri e le prove solo al sabato. Però sarà consentito cambiare moto in caso di pioggia cancellando l'interruzione delle corse prima in vigore. Venerdì il via con le prime prove.
_________________ il dolore è il preludio al cambiamento
la potenza è nulla senza controllo
Fucilali tutti e lascia che li giudichi Dio
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