come da titolo ..
di M.Masetti
Rossi 9 - Forse non conoscerà tutte le pieghe del codice della strada, ma porta sul gradino più alto del podio una moto che, mi ripeto, non è fulmine di guerra. Per vincere quando si becca una vita in accelerazione bisogna forzare. Ecco il perché di qualche errore e di un finale tutto ormoni e muscoli. Se volete il mio parere: entrata decisa, al limite del regolamento, ma ci stava.
Gibernau 8 - Subito una cosa: è un grande e ha fatto una bella gara. Ha perso da un Rossi scatenato, in pratica, dal meglio che c'è al mondo. Forse poteva sfruttare di più il vantaggio di moto. Signorile nel dopogara, non reclama e non chiede moviole in campo. Un esempio, anche per i nostri calciatori.
Biaggi 5 - Nella vita ci sta tutto, anche trovare a fine carriera la moto dei tuoi sogni e scoprire che poi non è fantastica come immaginavi. Quello che non ci sta è il clima avvelenato che c'è intorno a lui, la mancanza di fiducia e dialogo, la mancanza di un filtro tra lui e l'HRC, forse di fiducia reciproca. Aspettiamo però la controprova di Estoril prima di pronunciare condanne.
Melandri 8 - Unica alternativa vista a Jerez della coppia Rossi Gibernau. Ha corso un po' al risparmio, eredita il podio grazie alla solita Haydenata, ma ha testa e polso. Si è inserito nel team alla perfezione e farà una bella stagione.
Hayden 5 - Non va piano, ma quando tiene il passo di quelli buoni perde presto la linea ideale e poi ha sempre l'errore in canna. Puntualmente lo fa. Eppure i numeri li ha, ma non è un top.
Barros 7 - Lui dice di aver fatto un sacco di errori, di non aver inserito la partenza assistita elettronicamente, di aver preso troppo distacco. Ci sta tutto, ma il brasiliano resta una certezza e guida bene, molti ragazzi si sognano un passo come il suo.
Nakano 8 - Un gran pilota può anche portare in alto una moto al debutto (la Kawasaki ha il big bang). Non si fa condizionare dalle gomme Bridgestone che alla fine durano fino alla fine e amministra il risultato. Bravo, la Yamaha ha fatto malissimo a darlo via, la Ducati a non prenderlo.
Bayliss 7 - Vera bestia da gara, cancella i terrificanti tempi fatti nei test e arriva sesto. In crescita e con la soddisfazione di aver battuto la Ducati. Con Barros forma una delle squadre più in forma del mondiale.
Tamada 5,5 - Lo conosco, quando non è in giornata non c'è verso di farlo andare. E a Jerez si è presentata la controfigura di Makoto. Danni non ne fa e chiude a punti. Un po' poco, ma c'è tutto il tempo per riprendersi.
Edwards 5 - Si spegne la luce, inizia il campionato, un difetto di Colin che alle volte sbaglia completamente la giornata. E poi fa venire un dubbio: la Yamaha è la sua o quella di Rossi? Il dramma è che le moto sono uguali!
Checa 6 - Corre in condizioni menomate per l'infortunio alla spalla, si difende e fa anche buone cose. Bravo, ma totalmente da rivedere.
Capirossi 7 - Un piede ko, quello sinistro, che non gli permetteva di cambiare bene, iniezioni di antidolorifico e grande dedizione alla causa Ducati. Scrive un'altra pagina di sacrificio e passione. Rispetto.
Hofmann 6 - Non è Nakano, ma riesce a fare una gara dignitosa. Anche lui con il nuovo motore dimostra la grande potenzialità della Kawasaki.
Hopkins 5 - E' una faccia della Suzuki che pasticcia nella scelta delle gomme e va forte solo in prova. L'altra è Roberts che chiude con l'elettronica ko dopo pochi metri. Cambia il team, i problemi restano.
Elias 6 - Becca quasi un minuto, ma fa una gara dignitosa.
Xaus 4 - Parte caotico, cade, infila i box a folle velocità, viene punito... Una giornata tremenda che dimostra che per correre in moto il cuore non basta. Ragioniamo un po'...
Rolfo 6 - Un punto lo porta a casa ed è un peccato che in tv non si sia visto come dal quinto giro senza aderenza, Roberto ha fatto dei traversi spaventosi. E' bravo e sta in piedi fino al traguardo. meglio lui delle Dunlop.
Battaini sv - Arriva in fondo come il compagno Ellison, ma sta guidando un affare che non è degno della MotoGp.
Honda 8 - Sei moto nei primi otto che forse sarebbero sette se Hayden non si sdraiasse. Superiorità notevole, ma c'è Rossi, il fattore umano sceso in pista.
Yamaha 6 - Guardo Edwards e capisco che la M1 non è una gran moto, guardo Rossi e capisco che ha guidato al limite, quindi penso di aver ragione.
Ducati sv - Con due piloti al 40% nella più ottimistica delle ipotesi, è duro capire il valore della moto. Inquieta il fatto che la super elettronica in gara sia stata scartata, ma almeno è stata rispettata la regola che dice "in gara non si fanno esperimenti".
Suzuki 5 - In prova si vola, in gara no. Questo vuol dire che non siamo molto a posto.
Kawasaki 8 - In breve tempo la verdona diventa bella e non solo nelle splendide e signorili grafiche. Va forte e promette bene, sta a vedere che diventa la terza incomoda del mondiale...
KR KTM 4 - Per ora trattasi di ordigno pericoloso e costoso. Dicono sia molto avanti tecnicamente, in pista fa tutt'altra impressione.
WCM 20 - Il distacco in chilometri orari dalle Honda. Montiamo gli specchietti?
_________________ Non smettere di cercare cio' che ami, finirai per amare cio' che trovi.
Ultima modifica di mirom il mar 12 apr, 2005 4:12 pm, modificato 1 volta in totale.
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