da libero.it
Il pilota della Yamaha non vuole lasciarsi sfuggire un'altra occasione all'Estoril, circuito su cui si svolgerà il prossimo Gran Premio di Portogallo. Il suo obiettivo è entrare nella storia della Casa di Iwata
MILANO - A una settimana dal suo , Valentino Rossi si ritrova davanti a tutti nel Mondiale della MotoGP ed è pronto a tornare in pista per conquistare un altro record.
In occasione del , che si disputerà questo week-end sul circuito dell' , il pilota di Tavullia cercherà di regalare alla Casa di Iwata un'altra soddisfazione. In caso di vittoria il campione del mondo in carica della MotoGP diventerebbe il primo pilota Yamaha nei 50 anni di storia dell'azienda ad ottenere cinque vittorie consecutive nella classe regina, dopo aver eguagliato il precedente record di Lawson, che risaliva al 1986, proprio domenica sul tracciato andaluso.
'E' sempre bello battere dei record, ma non è una cosa a cui presti troppa attenzione' ha commentato Valentinik 'La vittoria di domenica mi ha dato sensazioni diverse rispetto a quelle di Welkom dell'anno scorso perché non è stata una sorpresa così grossa. Comunque è stata una gara fantastica ed il modo migliore per iniziare il campionato. Il livello è altissimo e questa prima gara ci ha fatto capire quali sono le cose che dobbiamo migliorare sulla moto di quest'anno. Abbiamo molto lavoro da fare ma tutta la squadra è fortemente motivata a difendere il titolo'.
'Ad Estoril sarà un'altra battaglia difficile, la seconda di diciassette!! Senza dubbio Sete Gibernau sarà il mio rivale principale quest'anno. Abbiamo ancora sedici gare e se sarà così forte in tutte e sedici sarà davvero dura batterlo'.
'La pista di Estoril è piena di imperfezioni ed è difficile trovare un buon set-up subito. Dobbiamo semplicemente dare il meglio durante le prove e sono sicuro che domenica ci sarà u''altra gara fantastica'.
Jeremy Burgess, capo meccanico del pesarese, ha aggiunto che, oltre al fatto che questa è un'ottima occasione per paragonare la nuova versione della YZR-M1 con quella del 2004, Estoril darà anche l'opportunità di verificare realisticamente i progressi fatti con la moto nei recenti test invernali.
'La moto con cui abbiamo corso a Jerez l'anno scorso era all'inizio del suo sviluppo, mentre all'Estoril era già al massimo. Questo cambio di data che anticipa il Gran Premio del Portogallo fa sì che sia passato relativamente poco tempo dall'ultima volta che abbiamo corso qui e che quindi si possa vedere più chiaramente quanta strada abbiamo fatto con la nuova moto'.
Come Burgess, anche Davide Brivio non vede l'ora di poter mettere a confronto la nuova YZR-M1 con la versione 2004.
'Siamo molto curiosi di vedere come si comporterà la moto perché, pur avendo vinto la gara domenica, la versione 2005 della YZR-M1 è ancora in piena fase di sviluppo. Ad ogni modo, partiamo con grande ottimismo perché siamo in testa al campionato e anche perché avevamo già vinto qui anche l'anno scorso. Il nostro obiettivo è ovviamente quello di rimanere in testa'.
Il team manager ha poi sottolineato che tutta la squadra darà il massimo per far sì che Colin Edwards abbia le stesse sensazioni del compagno.
'Per Colin è molto importante riuscire a tornare in pista il più presto possibile perché dobbiamo continuare a lavorare per far sì che si senta a suo agio in moto. Non è stato un buon inizio di stagione per lui, ma il giorno dopo la gara abbiamo fatto un breve test ed abbiamo trovato delle buone soluzioni per il suo set-up che saranno molto utili nella prossima gara. Il nostro obiettivo è quello di far sì che anche Colin sia nel gruppo di testa perché sappiamo che anche lui ha il potenziale per esserci'.
Il pilota texano ha una gran voglia di riscatto e non nasconde la grande fatica provata a Jerez: in Portogallo vuole voltare pagina.
'Nel mio caso va benissimo correre pochi giorni dopo l'ultima gara perché non ero affatto soddisfatto di come sono andate le cose domenica. Ci siamo giocati quattro o cinque punti, ma adesso abbiamo subito la possibilità di rifarci mettendoci a lavorare per la prossima gara'.
'E' anche bello correre su un'altra pista perché, considerando anche i test, abbiamo passato sette giorni di fila a Jerez. E' bello cambiare ed arrivare su un circuito su cui nessuno ha ancora girato durante l'inverno. E' un'ottima occasione per noi per ripartire da zero'.
(fc)
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