Le Mans, la leggenda
I piloti del Motomondiale correranno questo week-end sullo storico circuito della celebre '24 Ore'. Chi scriverà il suo nome nella storia?
MILANO - Entrato nella leggenda per la sua celebre '24 Ore', Le Mans è uno dei circuiti più famosi per il motociclismo sportivo. Situato nella regione di Sarthe, a poche ore d'auto da Parigi, ospita, pur con numerosi intervalli, il Mondiale delle due ruote dal 1969.
Il tracciato Bugatti, molto diverso da quello più lungo per le auto, è tornato nel calendario nel 1999 e da allora questo appuntamento richiama un numero sempre maggiore di appassionati di motociclismo sportivo da tutta la Francia.
Negli ultimi anni la pista ha subito varie modifiche, volte anche all'implementazione della sicurezza. Il raggio del primo e più pericoloso curvone è stato accorciato e anche la 'Musee' è stata rallentata. A queste sono seguire altre modifiche di minor entità fino al 2002 e infine, prima dell'appuntamento di questa stagione, la superficie è stata riasfaltata.
Le Mans è un tracciato 'stop-and-go', con molte curve strette alternate e brevi rettilinei. L'attenzione di piloti e meccanici è dunque focalizzata sull'aumento della stabilità in frenata e sul miglioramento della trazione per favorire l'uscita di curva.
Nella storia del circuito francese
1969: la prima gara dell'allora 500 viene vinta da Giacomo Agostini che ai comandi della sua MV-Agusta riesce a doppiare tutti gli altri piloti. In 125 il successo bacia l'idolo di casa Jean Aureal, mentre in 250 taglia per primo il traguardo lo spagnolo Herrero, in sella all'Ossa monocilindrica.
1970: in 500 Giacomo Agostini bissa, mentre in 250 e 125 vincono rispettivamente Rod Gould e Dieter Braun.
1976: Barry Sheene, ai comandi di una Suzuki, vince la gara inaugurale dell'anno. In questa stagione il pilota si aggiudica anche il primo titolo iridato. Walter Villa diventa il primo pilota ad aggiudicarsi la vittoria di due gare, imponendosi in 250 e 350 con la sua Harley Davidson.
1979: Barry Sheene vince in 500, ma il pubblico locale acclama Patrick Fernandez in 350 e Guy Bertin in 125.
1983: Freddie Spencer vince in 500 davanti a Marco Lucchinelli e Ron Haslam, dando vita al primo podio tutto firmato Honda. In 250 trionfa il 18enne Alan Carter, che diventa il pilota più giovane ad aggiudicarsi la vittoria di una prova del Motomondiale.
1985: Freddie Spencer bissa, diventando in quell'anno l'unico pilota della storia del Campionato del Mondo di Velocità ad aggiudicarsi il titolo della 500 e della 250 nella stessa stagione.
1987: Randy Mamola
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