IL COMMENTO
Hrc come “Scherzi a parte”: nel team succede di tutto
Rossi vince la terza gara su quattro, si conferma pilota e uomo da battere anche stavolta e apre definitivamente la crisi della Honda. La M1 è cresciuta con lui e ieri, su una delle piste storicamente favorevoli alla Yamaha, anche Edwards è finito sul podio. La Honda ha vinto un solo Gran premio (il Portogallo con Alex Barros, davanti a Rossi): un po’ poco per una casa abituata a lottare, se non a dominare, il mondiale.
E Barros è un pilota del team Pons, quindi di una squadra satellite con una moto clienti. Gli ”ufficiali”, Biaggi, Hayden e Gibernau, sono ancora a secco di successi. Gibernau almeno ci ha provato, a Jerez, anche se quell’ultima curva di Jerez non deve essere facile da dimenticare.
I migliori della Honda, finora, sono stati Gibernau, Melandri e Barros. Scomparsi Biaggi e Hayden, sulla carta i due piloti con il materiale migliore. Ma i fatti dicono che le squadre esterne, Pons e Gresini, sanno mettere meglio a posto le Honda. Sarà un caso, per chi non crede nelle coincidenze, ma da quando Jeremy Burgess è passato in Yamaha con Rossi lasciando la Hrc, le Honda ufficiali non sono più andate. Burgess è stato il responsabile tecnico della Honda Hrc con Gardner, poi con Doohan e Rossi. Valentino l’ha convinto a passare con lui alla concorrenza diretta e Burgess ha accettato la scommessa. Così mezza squadra Hrc è saltata sulla Yamaha insieme con Vale.
I nuovi Burgess, oggi in Hrc, montano a Biaggi una gomma da gara al posto della gomma da tempo a dieci minuti dalla fine delle qualifiche. Ma la gaffe più significativa c’è stata a Barcellona nei test Irta, quando la moto di Max non è partita: uno dei meccanici ha aperto il tappo del serbatoio per vedere se c’era benzina...Ma come? Negli ultimi giri delle qualifiche la benzina dovrebbe essere pesata e dosata come polvere da sparo, perché un solo chilo in più ti rallenta e con un chilo in meno non finisci.
Ora il presidente Kanazawa ha deciso di rimandare qualcuno in Giappone a potare i bonsai dei Giardini di Kyoto. Dovrebbero arrivare nuovi ”elettronici” per far smettere di vibrare la moto di Biaggi. Vedremo. La Nasa ha fatto prima con la missione Luna. La Yamaha vince e ride. Il secondo mondiale con Rossi è lì, le vendite delle moto stradali toccano record su record. La Honda guarda. Non ride più.
|