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gli "spagnoli" traducano ...

Valentino Rossi già è il pilota migliore di storia un l'articolo GO'MEZ insormontabile di notizie di ALBERTO

"i miei cinque titoli vicino a cui Valentino Rossi sta facendo è un gioco dei bambini", ha detto in un'occasione Mick Doohan, in primo luogo 'ciceroné di Valentino nei reigns all'interno del escudería che HRC. Doohan profondo non era stato erroneo quando ha pronunciato quelle parole, di cui disegna la conclusione che per gli obiettivi di Valentino Rossi non esistono e che, periodi differenti di risparmio di categoria, l'italiano può essere considerato come il pilota migliore di tutte le volte. Per molti, guadagnare il titolo di 2004 con il Yamaha debole, già ha supposto una prova irreprochable. Ora, con 26 anni, le loro statistiche stanno demolendo. Nonostante avere tutto una vita avanti, l'italiano ha soppiantato o dal supporto Olympus ai miti del motociclismo come Giacomo Agostini o il nipote di A'ngel. Se la disposizione attuale è presa come riferimento da universalmente, con la categoria di 125, 250 e 500/MotoGP (durante gli anni 60,70 e 80, là erano piloti che hanno competuto in due categorie dal premio grande) Valentino estremo più vittorie che nessuno. Complessivamente, 71, due più del relativo compatriot di Agostini (quelli non sono contati che profittano di in 350) e nove più del nipote (i loro trionfi nella categoria estinta di 50 non sono contati neanche). Molto indietro va anche 'ai monstruos come il microfono Hailwood (60 vittorie) o Mick Doohan (54). I 82 per cento dei podios in più, l'efficacia dell'italiano nei reigns di categoria non hanno confronto. Nella categoria regna, la traiettoria della percentuale insormontabile dei tiri di Valentino. In 84 premi grandi, Rossi ha guadagnato 45, più mezzo, che suppone i 53 per cento delle vittorie. Del punto distante segue Doohan a lui, con i 39 per cento (54 trionfi nella partecipazione 137). Per quanto riguarda i podios ottenuti in questa stessa categoria, Valentino inoltre prende la palma ed in questo capitolo il dominion è abbastanza più opprimente. Rossi ha aggiunto o 69 podios di 84 un possibili, con un'efficacia dei 82 per cento, qualche cosa di irraggiungibile per i piloti storici ed irreplaceable come Wayne Rainey (64 podios in 83 premi grandi), di Mick Doohan (95 di partecipazione 137) o il vecchio Kenny Roberts (39 di 58).

"I miei cinque titoli, rispetto a quanto sta facendo Valentino, sono un giochetto per bimbi" disse una volta mick Doohan, prima "guida" di Valentino all'interno della scuderia HRC.
Doohna non si sbagliava a dire ciò, e da qui si evince che per Rossi non esistono mete irraggiungibili, e che, pur tenendo in conto la difficoltà di paragoni tra epoche diverse, l'italiano può essere considerato come il migliore di tutti i tempi. Per molti, già solo l'aver vinto il titolo 2004 con la debole Yamaha è stata un'evidenza incontrovertibile.

Ora, a 26 anni, le sue statistiche sono "demolitrici". Nonostante abbia ancora un'intera vita sportiva davanti a sè, Rossi ha già scalzato dall'olimpo miti come Agostini e Nieto. Prendendo come riferimento l'attuale formula del mondiale, con le categorie 125-250-500/MotoGP (negli anni '60, '70 ed '80 vi erano piloti che gareggiavano in due categorie in ogni gran premio), Valentino ha già vinto più di tutti.
71 vittorei, due più di Agostini (escludendo quelle in 350) e nove più di Nieto (se escludiamo quelle nei 50cc). Restano ben lontani da lui anche "mostri" come Haylwood (60 vittorie) e Doohan (54).

Inoltre, la "solidità" di Rossi nella classe regina non ha paragoni, e raggiunge percentuali insuperabili. Su 84 gran premi Rossi ne ha vinti 45, un 53% di vittorie. Il suo più vicino inseguitore, Doohan, è al 39% (54 vittorie su 137 partenze)
Se poi ci si riferisce ai podi, anche lì Valentino domina, ed in maniera se possibile ancora più schiacciante: 69 podi su 84 gare (82%), irraggiungibile anche per piloti come Rayney, Doohao o ROberts.

I miei 5 titoli al lato di quello che sta facendo Valentino Rossi sono un gioco da ragazzi, ha detto in una occasione Mick Doohan, il primo cicerone di Valentino nella classe regina nella scuderia HRC. Doohan non si sbagliava quando pronuncio quelle parole, dalle qauali si deduce che per Valentino non esistono mete irraggiungibili e che, salvando diverse epoche, il pilota italiano può essere considerato come il migliore di tutti i tempi. Per molti, vincere il titolo 2004 con la debole Yamaha, già ha supposto una innegabile evidenza.
Adesso, con 26 anni, le sue statistiche sono disarmanti. Nonostante abbia ancora tutta la vita davanti, l’italiano ha già scalzato dall’Olimpo delle moto miti come Agostani e Angel Nieto. Se si prende in considerazione l’attuale formato del mondiale, con le categorie 125, 250 e 500/motogp (negli anni 60,70, 80 c’erano piloti che gareggiavano in 2 categoriea gran premio)Valentino ha più vittorie di tutti. In totale 71, 2 più di Agostani (non si contano quelle in 350) e 9 più di Nieto (neanche oper lui si contano le vittorie in 50). Lascia molto addietro persino mostri come Hailwood (60 vittorie) o Doohan (54).

L’82% dei podi
In più, la costanza dell’italiano nella classe regina non ha paragoni. La sua traiettoria qui raggiunge livelli insuperabili. In 84 granpremi, Rossi ne ha vinti 45, più della metà, che fa 53% di vittorie. Da lontano segue Doohan, con 39% (54 vittorie su 137 gare).
Anche per ciò che riguarda i podi in questa stessa categoria, Valentino si porta a casa la palma del vincitore, con un dominio ancora più schiacciante. Rossi ha collezionato 69 podi su 84 possibili, pari all’82%, qualcosa di impensabile per piloti storici e insostituibili come Rainey (64 su 83), Doohan (95 su 137) ed il vecchio Roberts (39 su 58).

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