Cereghini: Abbiamo sentito, Max Biaggi ha fatto delle dichiarazioni un po’ forti, ora il presidente della Hrc in questi giorni pluri intervistato sui quotidiani ha detto: “è un problema di comunicazione”
Guido invece mi pare che Max sia andato in un altro senso nella sua dichiarazione poco fa.
Meda: Beh lui ha cambiato parola da comunicazione ha parlato di incomprensione secondo me però smentendo in qualche modo quella tesi, se vogliamo anche un po’ protettiva di Fiorani e di Kanazawa che dicevano può esserci un problema di comunicazione. Lui ha detto che a fatto non c’è nessuna incomprensione tra me e loro, io parlo chiaro dico che il problema p lo stesso dal primo momento è continua a essere quello, a battezzato la sua moto oggi come una moto che non va bene quindi direi che lui è abbastanza definitivo nel suo giudizio, cioè rifiuta il concetto della scarsa comunicazione tra lui e il box, lo rifiuta forte e in questo senso smentisce la Honda che invece sostiene questa tesi.
Cereghini: Va bene facciamo così, io poi voglio sentire anche Loris e anche Carlo Pernat su Biaggi del quale io sono sempre stato un tifoso ma a questo punto non so più cosa dire, sentirò voi. Però è pronto da Le Mans mi pare, eccolo la si lo vedo Paolo Beltramo con il grande Macio Melandri, a te Paolone.
Beltramo: Eccolo qui Macino Melandri, bravo anche oggi forse ti aspettavi qualcosa in più, però hai fatto una gran gara anche delle grandi prove, un grande weekend.
Melandri: No sono molto soddisfatto alla fine di come è andata solo che causa il mal tempo non ho lavorato bene, all’inizio ho fatto fatica, ho sbagliato, ho scelto una gomma un po’ più dura di quello che mi era stato consigliato dai tecnici, dal mio tecnico Michelin e la squadra però era quello che mi sentivo dentro io era quello e io volevo andare con quella invece oggi era freddo era umido e soprattutto a sinistra ho fatto una gran fatica. (praticamente smentisce la tesi di Gibernau che la Michelin gli ha imposto la gomma)
Beltramo: Scusa diciamo che le gomme hanno due mescole diverse per il lato destro e il lato sinistro spesso qui è così.
Melandri: Qui è così poi si curva poco a sinistra. All’inizio proprio non riuscivo ad andare poi abbiamo fatto le modifiche alla forcella che col serbatoio pieno faticavo, l’abbiamo provato questa mattina che era abbastanza umido, ero molto indietro quindi ho cercato di stare calmo quando la moto ha iniziato a funzionare come un po’ più mi piaceva ho iniziato a girare bene. Ho recuperato però vedo che…diciamo che è stato importante imparare, portare a casa informazioni perché dopo Jerez, fondamentalmente la seconda gara asciutta, quindi domani è importante provare e fare dei test, abbiamo un bel piano di lavoro da fare e speriamo di arrivare al Mugello in forma. Però forse visto questo inizio di stagione forse stavo chiedendo troppo a me stesso.
Beltramo: Senti stanotte sei stato male tu, stamattina si è fatto male Biaggi, avete fatto un duello tra infermierizzati della mutua però tu ti sei divertito con lui.
Melandri: Si..si siamo stati corretti entrambi lui quando mi ha passato era veloce ed io faticavo, sono riuscito piano … piano a recuperare … seguirlo … c’era qualche curva dove lui era più veloce di me, in qualche altra io più di lui e alla fine io stavo bene fisicamente, mi sentivo bene ho visto … volevo provare quasi ad attaccare … su l’ultimo giro ho fatto un errore sennò potevo fare un buon giro però vediamo l’importante e portare a casa i punti tutte le domeniche e quando ci sarà le condizioni buone si potrà cercare di fare qualcosa in più comunque sono contento è bello stare li nelle posizioni che contano … diciamo.
Beltramo: Nico
Cereghini: Macio si sono contento anche io perché è davvero bellissimo bederti li sempre davanti e credo che la vittoria sia vicina e tu hai fatto la gara della mutua come dicevi con Max, siccome Max l’abbiamo appena sentito e ci diceva che la tua moto andava molto di più della sua, soprattutto in accelerazione (risata di Melandri ) prima, seconda e terza tu andavi via e come è la storia? Ci puoi raccontare come era il confronto?
Melandri: No io ti dico solo che … guarda con le moto gp non si usa mai tutta la potenza del motore, si usano curve di depotenziamento soprattutto a Le Mans, si depotenzia molto il motore perché si impenna, io da come siamo arrivati diciamo dalla base che ci ha dato l’Hrc, ho fatto tre step di potenza in più perché riuscivo a non farla impennare tanto solo per questo forse la mia andava un po’ di più ma non è che la mia ha un cilindro in più della sua.
Beltramo: Fra l’altro … scusami se mi introduco … c’era l’anno scorso delle informazioni della honda proprio che nelle prime marce tolgono il 50 il 60 il 70% della potenza già stabilito cosi proprio per questo problema.
Melandri: No cioè voglio dire che comunque se non si riesce ad utilizzare tutta la potenza è inutile averla quindi si depotenzia il motore, io sono riuscito ad dare un po’ di potenza in più degl’altri però in rettilineo ero un po’ corto in sesta limitandomi molto quindi io non lo so … a me sembrava che adassimo abbastanza uguali però se lo dice lui ha ragione lui (sorriso).
Cereghini: Macio rivediamo al Mugello un’altra bella gara?
Melandri: Speriamo! La pista è bellissima, ci sarà un pubblico incredibile speriamo di avere una bella giornata e soprattutto spero che i test di domani mi aiutano a trovare … diciamo qualche soluzione interessante per la gara. Devo lavorare sulla prima parte di gara perché in Cina ho capito che potevo andare più forte anche sul bagnato. Nella prima parte di gara ho avuto informazioni importanti per il futuro però non posso andare la Mugello chiedendomi di vincere, cioè mi piacerebbe però vediamo … l’importante è divertirsi.
Cereghini: Grazie …grazie veramente bravo, ci restano due minuti prima di chiudere però come promesso volevo dare la parola a Reggiani e poi a Carlo … brevemente perché come vi dico, due minuti soltanto in tutto. Come giudicate questa vicenda Biaggi Melandri dopo queste parole di Macio, Loris e poi Carlo.
Loris: Ma a me mi viene da credere di più a Melandri ma una cosa di animo di cuore probabilmente, forse anche perché Macio la meritasse, l’abbiamo sentito meno che Biaggi lamentarsi, Io non voglio esprimere la mia opinione sulla crisi Honda o presunta o vera di Biaggi però i dati parlano chiari. Biaggi non ha mai vinto più di due gare all’anno da quando corre fra 500 e motogp. Io non voglio crocifiggere nessuno per carità, ha corso … forse una volta tre (riferimento alle gare vinte in un anno) si hai ragione ma una volta sola, l’anno scorso una quindi ho fatto la media. Ha corso con la Yamaha due tempi – quattro tempi poi ha corso con Pons poi adesso con Hrc, le ha prese da Criville quando Criville ha vinto il mondiale, le ha prese da Roberts quando Roberts ha vinto il mondiale e da Valentino all’esordio e Rossi ha vinto 9 gp con la Yamaha all’esordio su una moto che non doveva esistere sulla carta e negli ultimi due anni il confronto su Biaggi ò Gibernau è stato impietoso per Biaggi perché hanno corso con la stessa moto per lo meno questo è quello che Hrc … che la Honda ci dice, poi Biaggi ha vinto tre gp e Gibernau ne ha vinto otto.
Cereghini: Va bene sentiamo Carletto se ha qualcosa da aggiungere.
Pernat: Si Io premetto che secondo me la politica della Honda è sicuramente sbagliata perché non punta su un pilota e questo è una cosa che l’ho sempre pensata e la penso oggi. Io credo che sia una crisi psicologica guarda perché lui pensava di essere il primo pilota probabilmente come era Doohan come era Valentino e probabilmente lui con la testa non c’è, a quel punto ha dei problemi grossi.
Cereghini: Grazie Carlo.
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