Personalmente posso dire di avere avuto la fortuna (?) di aver posseduto tutte le giapponesi.
Attenzione, non intendo dire di aver reso becchi tutti i maschi del sol levante, ma di aver avuto nel mio garage tutte e 4 le marche giapponesi. Come lo Zio Tazio, non mi è mai capitato di aver preso la sòla. Sono stato sempre felice e soddisfatto della mia cavalcatura. Ognuna di esse aveva un suo carattere, un suo modo di andare, di accelerare, di frenare e anche di cadere. Pensate che ognuna di esse aveva anche un suo modo di rompersi cadendo, diverso dalle altre. Ma queste sono ovvietà e la cosa ha riguardato anche moto della stessa marca. 3 Suzuki, tutte con caratteristiche molto diverse; 2 Yamaha, stessa cosa; due Honda idem e una Kawasaki pure lei con differenti caratteristiche. Insomma, a me pare ovvio che ogni modello sia diverso dall'altro, sennò le case produttrici ci starebbero prendendo per il culo, no?
Questo vale anche per modelli della stessa marca e pure per quanto riguarda la posizione in sella. Ma il bello di cambiare moto è proprio questo. Mi sentirei deluso se, acquistata una moto nuova, somigliasse smaccatamente alla vecchia, pur se della stessa marca.
Quale la migliore delle 4 marche? Nessuna. Tutte belle, affidabili, divertenti ed appaganti.