Calvisano ko,ma è festa per l'All Black
In un Centro Sportivo San Michele gremito, Jonah Lomu ha fatto il suo rientro alle competizioni dopo un'assenza di quasi tre anni a causa di un grave problema ad un rene, risolto solo dopo un trapianto nel 2004. Il neozelandese ha giocato un'ora con i Cardiff Blues nella vittoria per 25-10 contro Calvisano, nella 3.a giornata della Heineken Cup di rugby. "Sono molto felice di essere tornato a giocare" ha detto.
Un'ora per tornare a sentirsi un giocatore vero. Jonah Lomu è finalmente tornato in una competizione ufficiale, dopo aver assaggiato il campo da gioco a giugno, in occasione dell'addio di Martin Johnson, capitano dell'Inghilterra campione del mondo. Una festa che il neozelandese ha pagato a caro prezzo, con un brutto infortunio alla spalla, che lo ha costretto ad altri sei mesi di inattività. Una maledizione sfatata in Italia, in quel di Calvisano, davanti a 4500 spettatori accorsi allo stadio per applaudirlo.Ed è stato proprio lui a dare il là all'azione decisiva che ha portato alla prima meta di Robert Sidoli dopo appena 7'. Un'azione di forza, come è nel reperterio, per il giocatore che nel 1995 annientò da solo l'Inghilterra in semifinale e portò la Nuova Zelanda sul trono del mondo. Per il 30enne maori non sarà facile tornare a quei livelli, ma coltivare il sogno di partecipare alla Coppa del Mondo del 2007 non costa nulla.
"Sono veramente felice di essere tornato in campo e di far parte di una squadra vincente - ha detto a fine gara - E' giù stato grande tornare a fare lo sport che amo. E' un privilegio essere qui dopo tutto quello che mi è successo negli ultimi mesi. Fisicamente mi sento bene. Il cambio? Non era predeterminato uscire dopo un'ora, ma ovviamente sono i tecnici che decidono. Sono felice di aver giocato e da qui posso fare passi avanti".
TGCOM